Secondo le dichiarazioni di Matt Cuts, la quantità dei +1 sulla pagina non determinerebbe nessun fattore di ranking ed è ininfluente sul posizionamento nelle SERP. Possiamo comprendere benissimo il tentativo di depistaggio da parte della dirigenza di Google, che se solo ufficializzasse la correlazione tra +1 e la maggiore probabilità di posizionarsi, scatenerebbe la corsa a creare network di utenti disposti a cliccarsi il pulsantino reciprocamente. Proprio come è avvenuto in anni passati in cui i blogger si aiutavano con link reciproci e in altre situazioni in cui serviva far gruppo.

Lo studio condotto da Moz ha dimostrato come esista una grande correlazione tra +1 ricevuti e la posizione nei risultati della ricerca. Addirittura battendo grandi classici come il numero di backlink in ingresso.

L’effetto, immediatamente verificabile, è l’adattarsi delle SERP ai +1 fatti da persone che abbiamo nelle nostre cerchie, quelli che seguiamo influenzano la composizione dei risultati.

google+
Quindi se abbiamo molti follower riusciremo a determinare sulle loro ricerche alcuni risultati rispetto ad altri.

Il 2014 riserverà molte sorprese in ambito SEO, uno dei miei propositi per l’anno nuovo è proprio quello di puntare su Google+, cercando di essere più presente cercando di allargare le cerchie dei miei contatti e aumentando l’interazione e le conversazioni.