Che tu abbia un’azienda o un impiego da dipendente è arrivato il momento di prendere in seria considerazione la valorizzazione delle tue competenze, di mostrare chi sei, il tuo stile, la tua etica, ma soprattutto cosa ti rende unico e diverso dai concorrenti.
I motivi che dovrebbero portarti a curare il tuo Brand personale sono molti, ma possiamo ridurli a due. Il primo è che la fiducia nelle aziende è in calo, mentre è cresciuta quella nei singoli imprenditori, negli esperti e nei comunicatori. Accade sempre più spesso che l’azienda sia trainata dalla persona che la rappresenta e non dalla comunicazione aziendale. Il secondo motivo è abbastanza logico: se hai un Brand personale rilevante e conosciuto ottieni un enorme vantaggio competitivo permanente in un’economia in cui scarseggiano le risorse e le assunzioni. Generi più contatti e si aprono più porte rispetto ai concorrenti che non hanno la tua stessa capacità comunicativa. Se sei noto e autorevole l’azienda che ti assume non ha solo un dipendente, ma anche un nuovo Brand ambassador.

Cosa c’è scritto nel mio ultimo libro?

In questo libro ho riassunto sei fasi che, se impostate nel modo corretto, praticate per tutto il tempo necessario e in modo coerente portano al risultato certo di essere ritenuto utile e autorevole in un determinato argomento:

  1. Primo capitolo: conosci te stesso
    Questa è la fase più difficile, ingombrante e importante di tutto il percorso, uno stadio che pochi ritengono utile e che la maggioranza pensa di conoscere già in maniera approfondita.
    Quando ritieni di non essere un esperto, di non essere all’altezza, oppure che se parli di te la gente pensa che ti stia vantando, lo fai perché non conosci bene te stesso. Quando non comprendi quali sono i tuoi punti di forza, le tue qualità o cosa comunicare al mercato significa che non ti conosci in modo approfondito.
    Il tuo Brand riguarda chi aspiri a essere, non necessariamente quello che fai oggi o che hai fatto in passato. Quindi le domande fondamentali a cui devi rispondere sono: “Per cosa voglio essere ricordato?” e “Come lo evidenzio al meglio?”.
  2. Secondo capitolo: conosci il tuo pubblico
    Devi dichiarare a te stesso il tuo scopo. Se non hai le idee chiare su chi sei e cosa vuoi rappresentare per gli altri difficilmente le persone possono capire il senso della tua presenza.
    Il tuo Brand rispecchia il valore e i valori che distribuisci. Devi conoscere te stesso, ma devi anche capire i bisogni delle altre persone ed essere molto abile nel raccontare come risolvi i loro problemi. In altre parole, devi avere una “nicchia”, ovvero devi concentrare i tuoi sforzi nel servire un segmento piccolo ma specifico di persone o nell’affrontare e risolvere un problema particolare.
  3. Terzo capitolo: costruisci la tua identità di scopo
    Fama e buona reputazione possono non andare di pari passo, anche se l’ideale sarebbe che fossero agganciate nella loro crescita. La reputazione è utile a generare stima nei tuoi confronti, in modo da farti prendere in considerazione per incarichi e progetti.
    La visibilità, il successo di pubblico o la fama possono essere un ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo se non costruisci un’identità di scopo, tentando di “governare le percezioni” che hanno di te le persone che ti osservano.
  4. Quarto capitolo: costruisci il luogo in cui le persone possono comprendere chi sei
    Vista la dispersione dei canali comunicativi, è necessario che tu abbia un luogo in cui, se ti cercano, ti trovano; se poi contiene anche il meglio della tua comunicazione ottieni maggiore efficacia. Un sito (oppure LinkedIn) è il luogo in cui puoi posizionarti nelle ricerche e ottenere contatti o vendite.
  5. Quinto capitolo: nutri il tuo pubblico di grandi aspettative
    Ora che sai chi sei, chi sono i tuoi possibili clienti e come soddisfare la loro curiosità, devi trovare il pretesto quotidiano per farti notare, ottenere apprezzamento e aiutare il pubblico a cui vuoi arrivare con doni quotidiani. Doni molto apprezzati sono l’informazione, la motivazione e la suggestione. Se racconti alle persone chi sei, cosa fai, come lo fai e, perché no, come possono fare le stesse cose da sole senza pagarti, ottieni la vicinanza e l’ammirazione di un pubblico che in te vede un punto di riferimento. Una nicchia si alimenta con contenuti che non devono necessariamente portare alla vendita: basta che chi ne fruisce comprenda che, qualora fosse necessario, tu sei in grado di risolvere il suo problema.
  6. Sesto capitolo: converti l’interesse in contatti, i contatti in relazioni e le relazioni in clienti
    I social network non servono a vendere, ma a far scattare un primo generico interesse. Se vuoi che questo interesse diventi famigliarità e autorevolezza devi acquisire la capacità di arrivare direttamente al tuo pubblico, disintermediando gli aggregatori. Puoi farlo attraverso una mailing list, un gruppo chiuso, la messaggistica, le notifiche o un evento nel quale sei fisicamente presente.
    I contatti sono un punto di partenza debole, le relazioni il loro sbocco naturale. I commerciali sanno bene che, attraverso le conversazioni, ottieni l’accesso a un livello di attenzione e di considerazione decisamente più alto. Tutto ciò che hai fatto finora porta a questo.
    Attraverso la comunicazione comprendono chi sei, come puoi essere loro utile e, soprattutto, che sei una persona gentile, simpatica e premurosa con la quale è piacevole parlare. Diventano tuoi clienti senza che tu venda nulla, anzi saranno loro a chiederti maggiori informazioni, chiamarti per un colloquio o un preventivo.

Questo è il mio percorso per diventare un Brand agli occhi di una nicchia di pubblico; non è concettualmente difficile. In questo libro scoprirai che non è affatto facile capire chi sei, quali sono i tuoi punti di forza e di debolezza e ti accorgerai anche che potrebbe non essere semplice trovare la tua unicità e saperla comunicare al mercato in modo efficace ed efficiente.

Ottenere i contatti e gestire le relazioni e le vendite costituiscono la parte immediata dello schema; la parte complessa sta nel trovare un registro comunicativo coerente e costante che porti le persone a fidarsi di te. Se però hai ben chiaro chi sei, cosa ti rende unico e come comunicare questa unicità al mercato per te la strada è tutta in discesa.

Questo libro è inutile se non ti porta all’azione. Se hai intenzione di leggerlo per distrarti, imparare qualcosa che ti potrà essere utile in futuro o perché te l’ha consigliato un amico, forse è meglio che ti rivolga a libri migliori, più interessanti e divertenti di questo. Questo testo ha senso solo se ti porta ad una vera trasformazione, alla comprensione di cosa significa la comunicazione e, soprattutto, all’operatività.
Oggi io ringrazio te per la fiducia se avrai intenzione di acquistarlo, ma spero tanto che un giorno tu ringrazierai me per i benefici che hai avuto applicando i concetti scritti in questo libro. La prima lezione che imparerai è proprio questa: con i contenuti vinci solo se vince anche chi ne fruisce.