Se sei un professionista non hai bisogno di avere una “quota di mercato”, ti basta un pubblico limitato, ristretto e convinto. Non puoi e non hai bisogno di essere una rockstar, ma neppure di essere fermato per la strada da chi ti riconosce.

Se vendi 5.000 copie del tuo libro hai avuto l’attenzione dello 0,01% sull’intera popolazione. Se sui social hai 100.000 follower significa che il 90% di questi ti sta ignorando; quindi, la tua quota di attenzione è un misero 0,02%. Sono due piccoli esempi e sto parlando solo dell’Italia, figuriamoci del mondo. Quindi posso affermare, senza timore di essere smentito, che la tua quota di mercato (arrotondando) è dello 0,0%.

Sono rarissimi i VIP, le star della TV o gli influencer dei social che raggiungono l’1% del mercato. Questi non sono il tuo modello di riferimento, se li imiti potresti danneggiare il tuo posizionamento, poiché cercare di essere seguito da tanti, o da tutti, ti impedisce di raggiungere chi invece ha bisogno di qualcuno in cui vedere un modello di unicità e di accessibilità che solo tu puoi dare.

Tu hai bisogno di poche centinaia di persone che vedono in te qualcosa di esclusivo. Sono quelli che si iscrivono alla tua newsletter e si leggono ogni singola parola, quelli che ti mandano messaggi privati e ti chiedono consigli, sono quelli che cliccano ogni link che pubblichi sui social, quelli che ti consigliano agli amici e sono felici di spendere i loro soldi per acquistare qualcosa da te. Statisticamente insignificanti, ma realmente indispensabili al tuo lavoro.
Puoi vivere, fare affari e prosperare con una quota di mercato dello 0,0%.