Lo scopo primario di qualsiasi comunicatore è ottenere la vera attenzione delle persone, nella consapevolezza che questo obiettivo non può essere demandato unicamente al contenuto. Le persone non si fermano a leggere o a guardare un video, ma la persona che lo ha creato. Non ti fermi a leggere un post, ti fermi per prestare attenzione verso qualcuno che reputi autorevole, utile e del quale hai stima. Se ci pensi, quando scorri la newsfeed, quasi sempre ti fermi su qualcuno o qualcosa che riconosci e solo raramente su un contenuto anonimo.

“Come farsi trovare sui motori di ricerca? Come far sì che le persone parlino di noi sui social network?
Bisogna essere interessanti e d’aiuto, e soprattutto bisogna esserlo attraverso una pubblicazione regolare”

Joe Pulizzi

L’attenzione è anche un’abitudine.
Puoi progettarla e costruirla tramite elementi che ti rendano riconoscibile, attraverso promesse mantenute, informazioni utili e un’attenta gestione dei tempi.
Progetta le tue comunicazioni con cognizione di causa, in modo da creare un’abitudine. È difficile, ma una volta che il tuo pubblico saprà chi sei, quale dono riceverà da te e quando, sarà difficile che la catena dell’attenzione/abitudine si spezzi.