Mi chiedo continuamente cosa posso fare per le persone che mi leggono, come posso essere utile a chi acquista i miei libri, oppure a chi segue i miei corsi. Come posso far svoltare e far crescere le aziende o le persone che acquistano la mia consulenza?

In questi anni ho capito come funziona il grande circo dei contenuti (che alcuni chiamano fuffa); quelli che – come accade per gli spacciatori di droga – vengono regalati inizialmente nella speranza che diventino l’abitudine nel cliente, per indurlo a legarsi e acquistarne sempre di più.

Ho compreso che non sono solo io il problema, ho una responsabilità parziale. Non ho la capacità o il potere di cambiare le persone con il solo uso della parola. Posso tentare di istruirti, farti ragionare e ispirarti, tuttavia non sono determinate. Nella maggioranza dei casi sono solo una perdita di tempo.

Quanti milionari ci sarebbero, se leggere libri su come diventare ricchi, rendesse davvero facoltosi?
Quante aziende come Amazon, Apple o Google ci sarebbero se tutti quelli che leggono le biografie dei loro fondatori creassero imprese di successo? Quanti nababbi ci sarebbero se tutti quelli che partecipano ai seminari e webinar su come raddoppiare i propri risparmi lo facessero davvero?

Il consiglio del dietologo non ti renderà magro o sano. I guru non ti renderanno ricco. Il tuo personal trainer non ti renderà un atleta. Questo Blog e i post in esso sono contenuti non ti renderanno amato, seguito o efficace. Così come guardare un video di un atleta non ti farà tornare in forma.

La formazione serve nella misura in cui poi la applicherai a te stesso.
Studiare non serve se non lo metti subito in pratica.
Ti devi assumere la responsabilità.