Non importa se lavori al MacDonald’s o sei un prestigioso manager di una grande azienda. In tutto quello che fai devono esserci arte, passione e dedizione. Essere un artista è lo scopo della tua vita. Se non lo sei, finirai per essere sostituito da una macchina che esegue perfettamente un lavoro in cui l’aspetto artistico non è necessario.
L’arte, oltre ad essere necessaria, appartiene a chiunque. Non ho mai creduto a chi mi dice di non essere creativo o non sa come produrre nuove idee. Anche se questi soggetti ne sono convinti, la loro supposta mancanza di idee dipende da solo due fattori:

  1. La pigrizia
    Produrre idee richiede uno sforzo energetico, una potente fase di ascolto degli altri e di autoanalisi.
  2. La mancanza di tecnica
    Qua entriamo in uno stato molto soggettivo. Per quanto mi riguarda, le idee nascono per cose che vedo, leggo o su cui rifletto. In questo caso è facile; basta che mi faccia un appunto per poi scriverle comodamente una volta che arrivo in ufficio.

Ma è quando non ho idee che sfodero una tecnica infallibile:
inizio a scrivere cose molto stupide. Ad esempio quello che ho scritto qua sopra: “se non sei un artista verrai sostituito dalle macchine”. Facendo questo, pensiero dopo pensiero, inizia in me a scorrere un flusso di riflessioni da cui tolgo la parte più dozzinale e tengo solo i “pensieri pregiati” che scrivo nel post.

Ho scoperto in questi ultimi anni che le persone non hanno paura di scrivere, hanno paura della valutazione di chi li leggerà. Hanno paura di essere giudicati stupidi, banali o ricevere critiche. Paura fondata, perché questo succederà di sicuro. Infatti, alcuni tra quelli che stanno leggendo queste righe in questo momento non hanno una buona opinione di ciò che sto sostenendo.
Arte significa rottura, non deve piacere a tutti, deve trovare un pubblico che l’apprezzi, che si senta allineato con lo stile, i concetti o le scomode prese di posizione.

“Non ti serve un budget per la pubblicità se hai un’opinione”, ho letto tempo fa in un post di un blogger che parlava di Marketing.
I professionisti che riescono a ottenere ottimi risultati online sono persone che prendono una netta posizione. Quando esprimi una forte opinione attiri le critiche di chi non la condivide, ma l’obiettivo non è ottenere il consenso o essere amici di tutti, cosa peraltro impossibile. L’obiettivo è avvicinare chi condivide la tua stessa opinione, le persone che credono ciò in cui credi tu.
Un post freddo e didascalico in cui racconti con dovizia di particolari qualcosa di tecnico, un prodotto o un fatto accaduto senza dire cosa pensi realmente non otterrà gente appassionata che lo mette in discussione, l’apprezza o lo condivide. Al contrario un’opinione fa di te una persona che merita un confronto, il sostegno o un’accesa critica

A proposito di banalità, c’è un famoso detto tra i “motivatori”: “Non devi cercare la passione. Devi essere appassionato delle cose che stai già facendo”. Allo stesso modo ti dico che non devi cercare idee. Devi farle uscire iniziando a scrivere qualsiasi pensiero ti passi per la testa.
Se lo farai, lontano dalla distrazione, nel silenzio e senza altre preoccupazioni, ti stupirà cosa saprai far emergere da quello che già conosci e fa parte del tuo essere.
Poi arriveranno gli elogi, le discussioni e le critiche, significa che il tuo contenuto ha avuto successo.