page rankSento dire, ormai da anni, che il Page Rank non significa più nulla e non serve. Allora perché Google non l’ha tagliato come ha fatto per Google Reader? Non mi pare che l’azienda soffra di imbarazzi nel tagliare servizi e gadget che considera rami secchi.
Io non sono un esperto SEO, ma chi (ora) può dire di esserlo? Alcune pratiche empiriche funzionano ma appena un certo numero di praticanti del SEO mettono in essere queste strategie come d’incanto l’algoritmo cambia e spesso le penalizza.
Sono d’accordo con quanto riportato dal blog Tagliaerbe che in un articolo di Emanuele Bonanni analizza il Page Rank arrivando alla conclusione:

E’ pur vero che un sito ad alto PR e ad alto TRUST sarà molto difficile che venga penalizzato ma allora forse la SEO non avrà più senso. Semmai le energie sarà bene che vengano spese sui contenuti che funzionano e sull’innesco virale oltre che sui prodotti e sulle nuove idee.

Ho notato nei numerosi siti gestiti da me (miei e dei miei clienti) che sotto il Page Rank 2 qualsiasi pratica SEO ultimamente è inutile e al di sopra, nei limiti, si può agire con molta più libertà, ma almeno all’apparenza, inutilmente. I contenuti duplicati addirittura non vengono considerati nei quotidiani sopra al Page Rank 6, altrimenti non si spiegherebbero le agenzie ANSA copiate e incollate da numerosi quotidiani senza alcun tipo di penalizzazione.

Se qualche esperto SEO vuole contraddire, nei commenti, il ragionamento è il benvenuto.