Molti rimangono perplessi quando, a fronte di una domanda su una funzionalità non comune di Facebook o del Blog, rispondo che non l’ho mai utilizzata e non ho idea di cosa sia. Sono talmente tanti gli strumenti e si evolvono con una tale rapidità, che non è umanamente possibile conoscere i dettagli di tutto.
Altri rimangono perplessi quando dico che non esiste una via unica per ottenere attenzione e credibilità. Conosco gente che ha una visibilità incredibile su YouTube, altri con il Blog o Facebook. Gente che vende su LinkedIn o che su Twitter ha creato un seguito enorme.

Rimango perplesso io quando leggo post o libri che dicono che, per generare i clienti, bisogna eseguire 6 passaggi, o che, per vendere, basta creare una landing page opportunamente foraggiata da una attività promozionale adeguata. Ogni persona o azienda ha prodotti, esigenze e un pubblico diversi. A questo si aggiunge il problema che chi fa la comunicazione personale o aziendale ha delle predisposizioni innate o dei talenti particolari. Alcuni sanno scrivere bene, altri sanno comunicare meglio in video o realizzano ottime foto. Chi ha una dote creativa/umanistica difficilmente l’avrà anche per l’analisi e la creazione di campagne basate sul costo per prospect attraverso l’acquisto di parole chiave.

In questi anni ho notato che chi è riuscito ad ottenere i migliori risultati è chi ha saputo scegliere una direzione tecnica e contenutistica, concentrandosi su quello che sapeva fare meglio. Abbiamo mille piattaforme in cui comunicare e almeno una decina di tipi di contenuti da trasmettere. Che siano ebook, podcast, video, testi, infografiche o foto, l’importante è trovare una strada e non farsi distrarre dal resto.
Con questo non voglio dire di non aggiornarsi. Bisogna tenere le antenne ben alzate e capire tutte le opportunità che l’evoluzione tecnologica può darci. Quello che voglio dire è che non tutto quello che è nuovo ci è per forza utile o migliore di ciò che c’era già. La cosa migliore è trovare sintonia con il nostro pubblico e comunicare nei modi dovuti e con le tecnologie che ci consentano di arrivare a loro, spesso nella semplicità. Perché è nella semplicità che si nasconde la più grande sofisticazione.
Comunicare – la connessione umana – è la chiave per il successo personale e professionale. – Paul J Meyer