Leggo con stupore post e commenti di chi vede nell’automazione dei contenuti una seria minaccia alla sua professione di marketer.
Pur essendo un atteggiamento comprensibile, mi meraviglia.

Faccio una breve sintesi di cosa è successo nel Marketing negli ultimi ventitré anni, in modo da chiarire il mio sentimento di sorpresa.

  • Nel 2000 eravamo in pochi a navigare su internet. La maggioranza leggeva i giornali di carta e guardava la televisione, mentre le aziende si promuovevano (a pagamento) con spot radio, mezze pagine sui quotidiani locali o in magazine di settore, e producevano bellissime brochure da distribuire alle fiere.
  • Poi sono arrivati gli smartphone, e con loro le masse di chi non aveva mai avuto un computer collegato alla rete.
  • Infine, nell’ultimo decennio, il Marketing è cambiato moltissimo, ma sono cambiate anche le persone (Marshall McLuhan, santo subito per avercelo insegnato nei suoi preziosi libri!). Sono diventate ancora più distratte, indifferenti, insensibili: sparse tra migliaia di applicazioni diverse, sempre più difficili da tracciare e sempre più caute nel concedere la loro fiducia al primo che “sponsorizza”.

Torniamo alle basi.
Philip Kotler ci insegna che “il compito del Marketing consiste nell’individuare i bisogni e soddisfarli”. Chi lavora da anni nel settore lo sa bene.
Questo è un mestiere in cui l’unica certezza è la fluidità dei bisogni umani, il loro incessante mutare e la ricerca di nuove soluzioni per individuarli e soddisfarli.

Io non prevedo il futuro, mi adatto. È esattamente questo il mestiere di chi fa Marketing! Non bisogna stupirsi, impaurirsi o rattristarsi ogni volta che cambia lo scenario.
Tutto cambia, ma l’essere umano ha due costanti su cui poter fare leva: l’attenzione e la fiducia. E per convincere le persone devi ottenere entrambe.
Questo è il nostro lavoro, ci adattiamo al contenitore e al contenuto più efficace per essere presi in considerazione.

Già da anni i “contenuti clone” hanno invaso social media e ricerche, ma oggi che è possibile automatizzarli assisteremo a una vera esplosione di conformità. Ho letto un noto personaggio del settore definirli “un cannone spara m.”. Espressione azzeccata.
Come reagiranno le persone a una massa di idee, risposte e modelli molto simili? In cosa troveranno l’unicità, l’autenticità e l’eccezionalità?

Risultare diversi, straordinari e affidabili è il compito del Marketing fin dai suoi albori. Quindi, anche se cambierà tutto, non sarà poi molto diverso per noi che facciamo ricerca quotidiana. Il mestiere del Marketing è sempre stato così.