Chiunque crei contenuti per un pubblico specializzato o rivolti ad un determinato settore, ha certamente notato che nei social network a larga vocazione popolare, come Facebook, questo genere di contenuto sarà apprezzato da un pubblico ridotto. Al contrario, se lo stesso autore pubblica foto della sua vita quotidiana o scrive post più orientati all’attualità generica, ottiene il doppio delle interazioni.

Questo significa che se vi occupate di ingegneria meccanica e pubblicate un post in cui lodate la ceramica tecnica per le sua resistenza alla corrosione, otterrete pochissimi like o commenti, mentre quando pubblicate la foto di vostro figlio o del vostro cane le interazioni arriveranno a pioggia.

Il motivi di questa differenza di coinvolgimento del pubblico sono facilmente intuibili. Sono sostanzialmente tre:

  1. I post tecnici interessano i tecnici. Su Facebook, specie se non avete selezionato un pubblico in target, difficilmente chi si occupa di altre professioni legge contenuti verticali su argomenti che non conosce.
  2. Le immagini e i video sono più semplici da comprendere e ancora di più lo sono quelli afferenti ai temi famigliari o di svago. Dove c’è semplicità c’è coinvolgimento.
  3. La natura dei social network orizzontali è basata sul relax e sulle conversazioni su argomenti attuali. Una sorta di grande dibattito su temi di attualità con particolare predilezione per quelli sportivi, politici e di intrattenimento. Alcuni lo definiscono un bar.

Lo sbaglio che molti fanno, consapevolmente e non, è ritenere che il contenuto leggero sia da prediligere visto l’alto gradimento e la più vasta visibilità che ne consegue. Quindi alcuni nel tempo, per frustrazione o per soddisfacimento del loro delicato ego, si riducono ad abbandonare il serio per il faceto, il professionale per il pop. Inconsapevoli, i più, che questo cambio di registro li uniforma alla massa degli avventori del bar, e che i loro post, anche se più apprezzati, non producono alcun beneficio professionale proprio in virtù del fatto che non riescono a trasmettere la percezione delle loro capacità.

Sono consapevole che articoli tecnici siano noiosi e non ottengano like, mentre il selfie con una meravigliosa grigliata produce tre volte le interazioni di un articolo specialistico frutto di ore di lavoro. Ma quello è l’unico modo di far comprendere a tutti la propria autorevolezza in materia e che si è qualificati nel proprio campo. Poi per non annoiare il pubblico si può anche pubblicare contenuti leggeri, male non fanno, ma basare tutto su questi e attendersi un’opportunità lavorativa è altamente improbabile.