C’è una regola aurea nel marketing personale che racconto ossessivamente: “se capiscono le tue qualità e ti contattano, hai fatto centro”. Quindi per far accadere queste due cose ti devi impegnare a raccontare alle persone giuste chi sei e le tue competenze. Questo può accadere ovunque, in una fiera di settore, oppure aprendo un Blog. Se non sanno chi sei, non conoscono le tue capacità e i risultati che porti la tua presenza sarà un inutile biglietto da visita.
Il marketing personale si sta sempre più spostando verso una pratica in cui il venditore smette di essere un “cacciatore” di contratti per diventare un “agricoltore” di contatti. In passato, in un mercato florido e con una minore concorrenza, bastava “cacciare” il cliente che, avendo poche informazioni e molte risorse, acquistava con minore attenzione. Oggi, il cliente è travolto dalle informazioni e ha risorse più scarse, quindi la strategia che paga consiste nel nutrire di informazioni, buone intenzioni e legare a sé, senza l’affanno della vendita, il possibile cliente. Proprio come un agricoltore semina il terreno per raccoglierne i frutti appena la stagione lo consentirà.

In un mondo di offerte illimitate ciò che è limitata è la fiducia. Da oggi, e sempre più in futuro, non dovrai chiederti se hai il prezzo più basso o se stai usando bene i social media. La domanda sarà: “si fidano abbastanza da credere alle mie promesse?”. Perché le piattaforme misurano i like ma non misurano quando vieni ritenuto affidabile e capace.
Il più solido indicatore della fiducia è il contatto: quanti ti scrivono in privato dopo aver visto quello che pubblichi?