Il digitale ci ha insegnato che le scorciatoie sono ovunque; ad esempio, ci sono le “scorciatoie da tastiera”, ovvero una rapida combinazione di tasti che ti permettono di velocizzare l’utilizzo di alcuni software, oppure la possibilità di adottare escamotage per ottenere un iniziale vantaggio nell’ottenere follower, clienti o la partecipazione di un pubblico.
Alcuni hanno messo mano al portafoglio nel tentativo di acquistare una fittizia popolarità, altri hanno scambiato la loro reputazione con un facile consenso tra le persone superficiali, frustrate o poco colte.

Per ottenere un cliente, cosa sei disposto a fare? Hai tante possibilità: puoi lavorare su te stesso, la tua autorevolezza oppure puoi anteporre i bisogni dell’acquirente rispetto alla tua priorità di vendere.
Esistono le scorciatoie anche in questo caso; puoi tentare di raggirare il tuo cliente, promettere cose che non saprai mantenere, puoi fare leva sulla sua ignoranza, inserire clausole capestro nei contratti, puoi confonderlo e manipolarlo.

Il fine giustifica i mezzi, dicono. Tuttavia, i mezzi che adotterai formeranno chi sei. La strada che percorri influenza il tuo modo di essere, il rispetto che hai per te stesso, per gli altri e il valore che attribuisci a ciò che ti circonda. L’iniziale vantaggio di cui eri entusiasta diventa presto un capestro da cui sarà difficile sfilarsi.
A quel punto il mezzo diventa il tuo fine. Il mezzo con cui scegli di raggiungere il tuo risultato definisce chi sei e cosa diventerai quanto l’avrai ottenuto.