Una volta si chiamavano semplicemente “mailing list”, ovvero software che consentivano di inviare anche enormi quantitativi di mail a una lista di indirizzi di posta elettronica. Oggi la situazione si è decisamente evoluta e ora queste applicazioni hanno esteso la gamma dei loro servizi ben oltre la semplice distribuzione di mail. Potrei definire lo strumento di cui parlo in questo articolo un “all-in-one” che un professionista o una piccola azienda può utilizzare come soluzione unica e che accorpa le seguenti attività:

  • Creare e acquisire contatti come dati, indirizzi mail e numeri di telefono di potenziali clienti (lead generation)
  • Creare newsletter evolute attraverso strumenti di impaginazione grafica avanzate e analitiche di misurazione dei risultati
  • Generare attività di marketing automation attraverso una programmazione basata su pagine web, autorisponditori e flussi di canalizzazione
  • Funzionalità di e-commerce che si interfacciano con le migliori applicazioni di vendita online come PayPal o Amazon Payment
  • Costruzione di Landing Page e le relative attività di funnel per acquisire clienti, contatti e prospect
  • Servizi di hosting di webinar live e on demand gratuiti o a pagamento
  • Gestione di inserzioni su Facebook e Instagram direttamente dalla piattaforma

Considero GetResponse, lo strumento di cui parlo, con cui lavoro da qualche settimana e di cui sono Brand Ambassador, uno dei migliori, più semplici e più completi tra quelli esistenti. Inoltre – cosa decisamente inedita in queste piattaforme multinazionali – è interamente tradotto anche in italiano.
Un servizio così articolato, esteso e completo, tuttavia, non è gratuito, ma ha prezzi alla portata di chiunque abbia scopi o esigenze lavorative. Si parte da 13 euro al mese per la versione “Basic” con 1.000 contatti fino a 145 euro al mese per la versione “Professional” e 10.000 contatti.
Per vedere i costi e le caratteristiche del servizio ti invito a visitare il sito e ti annuncio che puoi provare comodamente il software gratis per un mese prima di acquistarlo.

Questo è il primo post che faccio su questa piattaforma; ho in programma di analizzare e raccontare singoli aspetti che ritengo meritevoli di approfondimenti molto presto.
In questi anni ho utilizzato altri software simili a questo. C’è l’imbarazzo della scelta, ne cito solo alcuni decisamente ben realizzati e simili come caratteristiche e filosofia quali: ActiveCampaign, ClickFunnels, MailChimp, Infusionsoft e il bellissimo (ma costoso) HubSpot.
Ho trovato GetResponse completo e versatile quanto i suoi maggiori competitor, ma lo differenzia una semplicità tale che mi ha ricordato la cura che Apple mette nell’esperienza utente che consente una rilassante immediatezza nello sviluppo di qualsiasi attività. Operazioni che in alcune piattaforme della concorrenza richiederebbero una curva di apprendimento decisamente più lunga e dispendiosa di energie.
Aggiungo un aspetto di non poco conto. All’interno del software c’è una chat con cui ottenere assistenza 24h/7, nella quale “Pedro”, un operatore, mi ha risposto in 4 minuti esatti. Impagabile.

Come funziona GetResponse

Il menù principale di GetResponse

Potremmo definire GetResponse come lo strumento che raccoglie, distribuisce e misura tutte le attività di comunicazione diretta che facciamo con lead e clienti. La piattaforma permette di progettare graficamente sales letter, pagine di atterraggio, raccogliere contatti, vendere e tracciare i comportamenti di chi ne fruisce in modo da poter sviluppare automatismi che permettono di coccolare, rassicurare e indirizzare il cliente verso soluzioni più adatte alle sue esigenze.
Anche se non pone limiti alla raccolta di dati (addirittura attraverso lo strumento dei sondaggi) è nella raccolta e comunicazione via mail che manifesta tutta la sua efficacia.

Il potere della progettazione

Editor grafico di Landing Page in GetResponse

GetResponse ha, forse, il migliore editor grafico di pagine web o mail che abbia mai visto fino a oggi in circolazione. Sono rimasto affascinato dalla capacità di ottimizzare la grafica automaticamente dallo schermo del PC a quello di uno smartphone con il semplice clic. Magari esistesse un plugin altrettanto efficace per WordPress. Non solo mi ha convinto, ma ho compreso quanto lavoro ci sia stato per cercare di semplificare l’utilizzo della piattaforma a persone che non hanno dimestichezza con le righe di codice o la grafica. Questo, insieme alla quantità e qualità dei template preconfezionati (oltre 100), è decisamente uno dei punti di forza del sistema.

Marketing Automation (finalmente pensata da esseri umani per esseri umani)

La voce di menù “automazione” consente di creare flussi di lavoro utilizzando una lavagna virtuale basata sul trascinamento di elementi: in pratica, si disegna in modo naturale un “diagramma di flusso” che indica a Getresponse cosa fare se un utente compie un’azione, apre una particolare offerta, fa clic su un determinato collegamento, non apre un messaggio, abbandona un carrello, ecc. Ci sono tre gruppi di elementi che prevedono quasi tutto – anche i compleanni – e si dividono in altrettanti blocchi:

L’editor di flusso della Marketing Automation di GetResponse
  • Condizioni
    “Cosa deve succedere se”. Trascinando l’elemento sulla “lavagna” si informa il sistema che ci interessa intervenga quando il nostro contatto compie una qualsiasi azione all’interno di una pagina web o di una mail.
  • Azioni
    Quali azioni deve compiere in automatico il sistema. Ad esempio, se qualcuno clicca un link di un determinato prodotto, si potrebbe inserire in una speciale lista di interessati.
  • Filtri
    Seleziona i contatti in base a determinate condizioni, tag e punteggi, oppure in riferimento allo stato del consenso o se facente parte di segmenti specifici.

Ho trovato geniale anche questa caratteristica, non perché non esista in altri software concorrenti, ma perché non prevede che l’utilizzatore sia un nerd o un programmatore. In pratica, rende umana la programmazione attraverso un’esperienza simile all’utilizzo dei mattoncini Lego. L’unico nostro limite è la fantasia.

Gadget inusuali

La progettazione visuale di funnel di vendita e generazione di Lead

Ci sono due elementi dell’offerta di GetResponse che mi hanno decisamente stupito per l’originalità in un servizio di questo tipo. Il primo è la possibilità di inserire nel nostro ecommerce – oltre a prodotti fisici o scaricabili – la vendita di un webinar.
Esatto, la piattaforma consente di creare webinar a pagamento sia live che pre-registrati in differita incaricandosi di tutta la procedura di registrazione e pagamento.
Il secondo consiste nel creare promozioni su Facebook e Instagram direttamente senza uscire dalla piattaforma. Nei prossimi giorni indagherò a fondo queste due possibilità e tornerò a parlarne in uno specifico post su questo blog.

Ultimo ma non per ordine di importanza

GetResponse si collega a quasi tutto in maniera semplice e veloce. Ad esempio per attivare il pagamento dei miei prodotti su PayPal mi è bastato cliccare sull’icona, inserire la password del servizio di pagamento e autorizzare la piattaforma per connetterla e ricevere i soldi immediatamente. La stessa cosa è successa con WooCommerce il plugin di WordPress, dove è stato sufficiente inserire le chiavi di autorizzazione generate in GetResponse. Un gioco da ragazzi.

Nel prossimo post mostrerò quanto sia semplice migrare da un servizio come MailChimp un’intera lista e integrare GetResponse su un sito WordPress.
Intanto ti invito a iscriverti per ottenere gratis un mese di utilizzo di GetResponse a questo link: https://www.getresponse.com