Il contenuto è la struttura portante di qualsiasi attività efficace sulle piattaforme digitali. Senza un post adeguato e coinvolgente non si attiva la distribuzione spontanea da parte di chi lo leggerà. Il lettore assume quindi una funzione di rilievo decretando il successo o meno del contenuto. Potremmo affermare che la nostra effettiva influenza sia dettata, più che dalla quantità di connessioni che ci accorderanno la fiducia, dalla nostra capacità di coinvolgerli e parlare direttamente al loro cuore o al singolo interesse personale.

  1. La quantità di contenuti sul web sta letteralmente esplodendo. Entro il 2020, la quantità di informazioni aumenterà del 600%.
  2. C’è un limite alla quantità di attenzione che il pubblico è in grado di dedicare ai contenuti, anche se la popolazione degli utenti collegati a Internet crescerà non servirà a contrastare questa tendenza.

Dobbiamo quindi metterci nell’ordine delle idee che il contenuto è solo una piccola parte del lavoro di un blogger o comunicatore e che dovremo aderire all’idea che si debba passare da Content ad Engagement Marketing. (per chi volesse approfondire, sul tema si è discusso molto in questo post di businessesgrow.com )

Engagement Marketing

La connessione chiamata follower, amico o seguace è un debolissimo legame digitale che non è sempre interessato o presente, ma che si attiva esclusivamente con un contenuto che lo coinvolga in prima persona. Chi legge i nostri contenuti, nella maggior parte dei casi, non ci ama. Non sono ammiratori o discepoli che ci leggono devotamente, ma solo debolissime connessioni che hanno bisogno di una scarica energetica che li attivi e riesca a destare l’interesse verso noi e il nostro contenuto.
Coinvolgere il lettore è la chiave. Lo si può fare anche rivolgendogli domande e facendolo partecipare alla stesura del contenuto. Sono molti i blogger che anticipano l’argomento che affronteranno il giorno successivo sui social per collezionare spunti e inserire citazioni dei lettori.
Impegno e passione. Il contenuto non è solo una sfilza di dati tecnici e fredde liste ma deve emergere l’umanità di chi l’ha scritto con la sua forza e le sue debolezze. La personalità dell’autore attira il pubblico e i grandi contenuti emergono quando appare l’autenticità e l’originalità di chi li scrive.
Il focus è altrettanto importante. Dovremo stabilire un tema e una linea di pensiero coerenti e affidabili, decidere in cosa eccelliamo e trasformare la nostra passione in una passione pubblica capace di catalizzare chi ha la nostro stesso ideale o interesse.
I lettori non si preoccupano di noi, si preoccupano unicamente di quanto possa essere utile, informativo o divertente il nostro post. Partendo da questa consapevolezza dovremo dare al lettore quello che si aspetta, tenendo conto di non tradirlo mai e di non catturarlo con false promesse che poi non verranno mantenute. La reputazione personale e il grado di benevolenza nei nostri confronti fanno il resto: coinvolgere, rispondere ed esserci, crea la percezione di aver un interlocutore presente e affidabile, non un’icona su un piedistallo da idolatrare. Ascoltare i lettori e chi commenta diventa anche un buonissimo spunto di miglioramento di noi stessi e una fonte di idee per post futuri di qualità. Spesso dalla voce di chi ci legge arrivano gli spunti più interessanti e l’opportunità per fare sempre meglio andando incontro al mercato.

A volte un semplice grazie è sufficiente per far sentire una persona speciale e attirare la benevolenza di chi ci scrive. Non perdiamo l’occasione per stringere virtualmente la mano di chi ci sta aiutando.