Quando mi dicono che sono fortunato perché ho talento come comunicatore o scrittore mi sento privato del riconoscimento in merito a qualcosa che non ho ottenuto in dote, ma sulla quale ho investito molto.
Le persone di talento esistono non lo nego, è un dono e ognuno di noi ha il suo. Bisogna però saper distinguere il talento dalle abilità altrimenti la scusa per giustificare la tua mancanza di impegno è troppo facile e tenderai ad auto-assolverti.

Un artista o un brillante sportivo lavorano incessantemente sul loro talento per ottenere il meglio da esso. Tuttavia, nella vita normale il talento non è il fattore chiave del successo. Ciò che puoi imparare è un’abilità, non un talento. Quella che molti definiscono “creatività” non è quasi mai un talento; si tratta di tenere aperta la mente osservando, ascoltando e leggendo un gran numero di notizie, informazioni e opinioni. È una questione di metodo e applicazione.

Un contenuto come questo, come i 1.000 post che ho pubblicato sul mio Blog o sui miei cinque libri non sono il frutto di un dono caduto dall’alto, ma di un duro lavoro su me stesso. Si tratta di darsi un tempo e un metodo per raccogliere informazioni interessanti e restituirle, aggiungendo una considerazione personale basata sulla propria esperienza.
Se hai un Blog o un canale YouTube non serve essere un artista talentuoso, non devi scrivere la nuova “Divina Commedia” o il “Vecchio e il mare” ti serve solo l’abilità di cercare informazioni e confezionarle con una carta da regalo che ti renda riconoscibile.

È facile distinguere l’abilità dal talento. Se è vero che chiunque può imparare a cercare informazioni, creare una storia attorno ad esse, aggiungere un pizzico di esperienza personale ed esporle in maniera corretta e fruibile, allora parliamo di abilità e non di talento.
Se tutti possono farlo, con lo studio e l’impegno puoi farlo anche tu!