Ogni giorno le persone e le aziende si sfidano per chi otterrà maggiore attenzione sul pubblico. Generare attenzione significa che una determinata quantità di pubblico osserverà, e potenzialmente si interesserà, a te e ai tuoi prodotti e servizi. L’attenzione è il primo passo verso la considerazione e l’acquisto. Tutto passa attraverso la conoscenza, l’interesse e l’azione, come atto finale.
In generale, ottenere l’attenzione è relativamente facile. Ci sono tantissimi libri che illustrano tecniche su come stupire, provocare, generare paura o vicinanza, oppure su come divertire o generare empatia. Tuttavia l’attenzione non è solo da delegare al contenuto, poiché vi sono contenuti informativi e tecnici che non supererebbero la prova del fattore “entertainment”. Il contenuto professionale, quello che genera contatti di lavoro, non è quasi mai di intrattenimento perché si rivolge al soddisfacimento di bisogni tecnici e informativi.

I contenuti servono a generare nuovi contatti e a conservare l’attenzione del seguito. Un articolo ben realizzato non ha una scadenza, è un investimento a medio termine e serve ad intercettare una domanda per tutto il tempo in cui questa sarà attuale. Verosimilmente anche un video su YouTube ha la stessa capacità di essere recuperato nelle ricerche e di poter essere riutilizzato sui social svariate volte.

Il Blog ha una capacità unica, quella di trattenere i lettori che lo visitano. Basta saper utilizzare gli opportuni strumenti.

  • Attraverso i cookie (tag e pixel) di Facebook, Twitter e LinkedIn puoi promuovere, a pagamento, i tuoi contenuti ad un pubblico che già ti conosce perché ha già visitato il tuo sito, quindi maggiormente profilato e disponibile rispetto alle segmentazioni, spesso eccentriche, delle piattaforme.
  • Ha la capacità di generare un pubblico a cui inviare notifiche push (Push Notifications API).
  • Puoi collezionare mail di iscritti a cui inviare newsletter o generare, attraverso queste, pubblici profilati su Facebook.
  • Da non sottovalutare l’applicazione Telegram, capace di aggregare un pubblico di persone che vogliono rimanere costantemente informate (se sei interessato, questo è il mio canale).
  • Si possono avviare attività di Marketing Automation per mettere in circolo i contenuti evergreen su Twitter (sconsiglio gli altri social) a orari prestabiliti.

In questa lista non ho nemmeno parlato di posizionamento sui motori di ricerca, una capacità unica che nessun’altra piattaforma riesce a garantirti. Queste sono solo tecniche “social”.

Il Blog ha la capacità unica di infondere autorevolezza, perché il contenuto è più articolato e il contenitore, se ben realizzato, riesce ad infondere percezioni di solida professionalità. Lo stesso post su Facebook fatica a determinare queste percezioni e non è altrettanto efficace nel generare i contatti che legherai a te contenuto dopo contenuto. Perché se è vero che è più facile vendere a qualcuno che ha già acquistato da te, è altrettanto vero che è più facile far leggere un contenuto a qualcuno che ti ha apprezzato in precedenza.
Il Blog sta mostrando una capacità di adattamento unica, basta saperlo adeguare ai rapidi cambiamenti e, ovviamente (la cosa più importante), inserire contenuti utili e rilevanti per un pubblico in grado di apprezzarli.

NB: Tutte queste attività vanno eseguite in osservanza delle leggi vigenti sulla privacy e il trattamento dei dati.