La promozione a pagamento costerà sempre di più e sara sempre meno efficace, come possiamo risolvere questo problema?
Come ho detto più volte, il blog personale non porta guadagni diretti e funziona secondo una logica del dare per avere. Dare informazioni in cambio di azioni e percezioni positive in chi vi legge. La reputazione e la credibilità che derivano dai contenuti prodotti generano una “conversione” mentale in chi fruisce del valore ceduto in maniera gratuita.

Oggi voglio mettere in ordine la sequenza e l’importanza di ogni singola attività svolta attorno al blog secondo il punto di vista di chi ne fruisce. Come vedremo tra poco, sono tutti anelli importanti, elementi essenziali che si sostengono e che portano ad un fine ultimo: generare una community, clienti o buone occasioni.

Se il vostro blog ha lo scopo di vendere servizi, prodotti o per il vostro Personal Branding, i contenuti postati avranno l’obiettivo principale di risolvere un problema, dare un’informazione o generare una motivazione ad un determinato settore in cui volete operare e in cui vi ritenete competenti. Facendo questo, vi accreditate come specialisti e infine come opinion leader del vostro settore.

conversioneIn base alla vostra capacità di costruire un contenuto che sappia creare l’attenzione, alla vostra abilità distributiva sui social network o attraverso mailing list, otterrete un determinato numero di lettori (anche se nelle mie strategie i motori di ricerca non costituiscono una strada a cui do la priorità, vi esorto comunque a soddisfare quante più regole possibile, per ottenere il posizionamento). Il numero di lettori è importante, perché una parte di questi condivide e contribuisce ad arricchire il contenuto su vari canali. Vi accorgerete presto che tra il vostro pubblico ci sono figure più preziose di altre, elementi della vostra community che vi assicurano una “rendita” basata sul loro impegno. Non bastano solo le vostre capacità comunicative, anche se espresse con spirito di servizio, a rendervi noti a chi potrebbe commissionarvi un lavoro.

Analizziamo la funzione e il valore di ognuno dei cinque livelli di coinvolgimento sul vostro blog:

  1. Lettori
    Fondamentali. Sono persone che si informano e crescono attraverso i vostri contenuti e che, parallelamente, si creano un’idea sulla vostra professionalità. Con il tempo vi riconosceranno e attribuiranno alla vostra persona/azienda un maggiore grado di fiducia.
  2. Condivisori
    Chi condivide i vostri contenuti compie una attestazione di stima immensa. Mettendo la propria faccia su quello che postate si rendono garanti presso il loro pubblico di quello che dite.
  3. Contributori
    Chi commenta e aggiunge contenuto al vostro, sta impiegando parte del suo tempo prezioso per comunicare con voi e per voi. Il commento è la base della conversazione, deve essere sempre favorito e non deve mai mancare il segnale che lo avete gradito. Come i condivisori (spesso sono gli stessi) questi utenti vi permettono di avere visibilità organica nei social network, condizione indispensabile per il vostro posizionamento.
  4. Community
    Quando vi accorgete che alcuni ripetono frequentemente interazioni nei vostri confronti avete l’impegno di ricambiare e far percepire la vostra vicinanza. Queste persone sono fondamentali a sostenere il vostro sforzo comunicativo, vi difendono in caso di attacchi e sono portatori di idee e vi segnalano novità nel vostro settore. La community favorirà la generazione dei clienti, che si sentiranno rassicurati dal vedervi apprezzati e ritenuti all’avanguardia del vostro settore.
  5. Clienti
    L’ultimo anello della catena. Quelli che si sono convinti della vostra professionalità, della vostra capacità e della validità dei vostri prodotti.

Una frequentazione costante del vostro blog è alla base della generazione di clienti e di una community. Avete compreso che la prima cosa di cui dovete preoccuparvi per ottenerli è il contenuto. Un contenuto che sia utile, emozionante e arrivi a colmare un vuoto di informazione. Il vostro spirito deve essere rivolto al contribuire alla crescita dei lettori, prima che ad ottenere i clienti. Ottenerli, è il risultato di un lungo processo di costruzione del vostro marchio personale o aziendale.
M. Lawrence Light, CMO di Mc Donalds ha detto che “non ha più senso inviare un messaggio pubblicitario generico a molti con la speranza di persuadere pochi”. La migliore promozione, in un mondo che ne è ormai saturo di annunci, è far emergere capacità e qualità; due elementi che non possono essere dimostrati con una bella foto e un headline ad effetto.