Una buona percentuale della capacità di essere rilevanti ed efficaci non ve la date voi ve la danno gli altri. È attraverso i rapporti che creerete e la fiducia che saprete raccogliere che sosterrete le vostre iniziative e apparirete più incisivi. Questo grazie al sostegno di chi vi apprezza e vi stima.
Abbiamo tutti un bagaglio di convinzioni che ci portiamo dietro dalla notte dei tempi: secondo queste idee ben radicate una persona forte non ha bisogno di nessuno, non deve abbassarsi a chiedere e, attraverso la sua autorità, riuscirà a trasmettere rispetto reverenziale ad un seguito adorante. Se questo è avvenuto ai grandi leader della storia è abbastanza improbabile che funzionerà per tutti noi a beneficio del nostro Personal Branding. A meno che voi non siate i nuovi Alessandro Magno o Martin Luther King temo dobbiate adattarvi ad una tecnica che valorizzi gli altri, simile a quella che utilizzo io.

L’obiettivo finale di tutte le vostre attività digitali è quello di ‘trasmettere’ il vostro messaggio al maggior numero possibile di persone in grado di considerarvi utili per una data attività. Da sempre, lo scopo primario del marketing è soddisfare un bisogno concretizzando una “vendita” o, nel caso del marchio personale, ottenere un’opportunità.
Gli egocentrici, spesso insicuri, paurosi e arroganti, non danno quasi mai spazio agli altri e si macerano invidiosi nei confronti di chi è riuscito ad ottenere più di loro. Sono totalmente inconsapevoli del fatto che è proprio il loro fardello di negatività e di ritrosia nel concedere spazio agli altri il motivo per cui non riescono ad avere risultati e riscontri sociali degni delle loro aspettative.

Quali sono le qualità che più ammiri negli altri? Cosa ti aspetti da loro? Cosa ti dà fastidio nel loro comportamento? Sono domande semplicissime che contengono le risposte di cui, forse, hai bisogno per capire dove stai sbagliando. Spesso gli amici si rammaricano del fatto che nessuno li commenti, li condivida e metta il like sui loro post; quasi sempre i motivi di questo mancato riscontro da parte degli altri si possono individuare nel soggetto stesso che non si concede mai di eseguire queste stesse azioni nei confronti di chi vorrebbe si attivasse verso le sue attività.

Il ricambio e la condivisione richiedono un impegno di altruismo che deve partire prima di tutto da noi. Pochi dimostrano di avere capito che questa legge, che funziona offline, nel mondo digitale è addirittura più evidente.
Fate il primo passo e i risultati arriveranno.