Credo che alla base del successo con il proprio blog e con le conversazioni sociali, ci sia la capacità di riuscire a regolare la nostra performance. Se aprissimo un blog o un canale YouTube pensando che a nessuno interessino i nostri contenuti e ci ritrovassimo ad avere 100 visitatori subito il primo giorno ne saremmo entusiasti, ripartendo con maggiore slancio nei post successivi. Se invece avessimo l’aspettativa di diventare un blogger di successo, famoso e osannato, 100 visite ci renderebbero tristi e scriveremmo controvoglia i post successivi, fino al punto di non crederci più e chiudere il blog. Questa logica è del tutto umana e si chiama aspettativa. Averla alta, sognando ad occhi aperti un futuro incerto, che richiede tempi lunghi di realizzazione e tanto lavoro logora il nostro entusiasmo e si ripercuote pesantemente sul traguardo finale.

L’aspettativa influisce sull’entusiasmo in qualsiasi attività umana, e l’entusiasmo è il punto di partenza da cui si origina il coinvolgimento necessario ed imprescindibile per realizzare qualcosa di unico e accattivante. La mancanza dell’entusiasmo si nota. Lo avverto ogni giorno nei post freddi e assemblati con poca cura da blogger che non ci credono e che non ambiscono ad uscire dalla propria cerchia.

Secondo le teorie di John William Atkinson e Victor Harold Vroom formulate nello studio: Expectancy Theory (teoria aspettativa-valenza), l’aspettativa è la convinzione di un individuo che un certo sforzo porterà al raggiungimento di un determinato obiettivo. Questa, unita alla valenza, ovvero al valore che una persona assegna alla ricompensa che otterrà in seguito ad un suo comportamento e al lavoro svolto, danno come risultanza la motivazione.
La motivazione crea innovazione e contribuisce al superamento degli ostacoli, facendoci ottenere i risultati. Proprio come afferma Helen Keller, scrittrice e prima donna sordo-cieca ad arrivare alla laurea nel 1904: “possiamo fare tutto ciò che vogliamo, se ci focalizziamo su di esso abbastanza a lungo“.

Una cosa che ho capito in questi anni di blogging e conversazioni sociali è che l’entusiasmo si trasmette. Chi ci legge comprende se i contenuti che postiamo sono portatori sani di entusiasmo o abbiamo semplicemente svolto il compitino per mettere a tacere la nostra coscienza. Un blogger rilevante e con del seguito ha compreso che fare meglio ogni giorno è una necessità prima di tutto verso se stessi che verso i lettori. Non riusciremo a trasmettere contenuti ai quali il lettore si appassioni se non saremo noi i primi ad appassionarci.

Il segreto di riuscita di ogni tipo di attività umana è racchiuso in un mix tra ambizione e aspettativa. Assumendole nel giusto dosaggio troveremo la nostra strada attraverso le difficoltà e il costante auto miglioramento. La sfida è con noi stessi. Ogni giorno alzeremo l’asticella di qualche millimetro, nell’incessante tentativo di saltare sempre più in alto. Chi ci segue avvertirà l’energia prodotta e ci ricompenserà con altrettanta forza.