Nell’essere umano non esiste nulla di più condizionante di un’abitudine. Anche se tutti mostrano interesse per la novità, l’avventura o raccontano a se stessi che vogliono cambiare vita, sono riportati con i piedi per terra dall’abitudine.
Nel marketing è un comportamento molto ricercato. Da Facebook a Nutella tutti cercano di creare e ottenere nei loro clienti l’abitudine a utilizzarli. L’84% degli italiani quando compra un’auto nuova tende ad acquistare la stessa marca di quella dismessa (fonte).
Da blogger, se abituo le persone a visitare il sito in determinate condizioni è molto probabile che queste torneranno spesso. Il potere che l’abitudine esercita sugli esseri umani è semplice da comprendere.

L’abitudine è un’arma a doppio taglio

Le persone amano la consuetudine, perché le rassicura e aumenta il loro livello di specializzazione. Se per tornare a casa percorro sempre la stessa strada conosco tutti i punti critici e il modo di aggirare eventuali ostacoli. Dove c’è l’abitudine ci sono un maggiore confort e un minore dispendio di energie mentali.
L’abitudine ti abbraccia amorevolmente, ma potrebbe anche stringerti forte e soffocarti.
Siamo esseri nutriti da abitudini, alcune sane e altre altamente tossiche che, nel lungo periodo, possono generare malesseri o comportamenti a cui ora attribuiamo poca importanza, ma che alla distanza peggiorano la nostra esistenza.
A sostegno della mia tesi potrei riassumere almeno un centinaio di libri di successo, che trattano il tema della crescita personale, con la seguente frase: “Sostituisci un’abitudine dannosa con una buona e diventerai una persona migliore e realizzerai i tuoi obiettivi”. Sembra facile, no?

Investi sugli abitudinari

Ci sono persone che amano mangiare fuori casa, altre che studiano continuamente e altre ancora che amano fare shopping. Chi trova il rilassamento, l’appagamento o la sua “confort zone” in una attività continuerà a ripeterla. La cosa importante, per un marketer, è identificare questi pubblici. È più facile convincere qualcuno a pranzare nel tuo ristorante se questo ama uscire a cena, indurre a comprare chi legge libri visto che non ne è mai sazio e chi adora acquistare online sarà più propenso a spendere sul tuo e-commerce.
Le abitudini sono “droghe naturali” che si basano sul bisogno di sicurezza e che nascondono o si appoggiano su necessità meno evidenti nelle quali poter essere più incisivi. Se l’abitudine è basata su qualcosa di irrisolto, individuando il pubblico che palesa questo segnale, troverai il segmento che acquisterà il tuo prodotto/servizio.
Perché può accadere che escano continuamente a cena per lenire un bisogno latente, oppure per una tradizione che li rassicura. Ascoltali e potrai scoprire se hanno bisogno di te e come destare la loro attenzione. L’abitudine nasconde sempre un bisogno.