Le domande che mi fanno più spesso riguardano il mio pubblico. Quante visite fa il tuo Blog ogni giorno? Quanti iscritti ha la tua newsletter? Quanti libri hai venduto? Come se questi numeri fossero informazioni utili.

Nell’ultimo anno ho lavorato con circa 60 clienti. Alcuni sono clienti storici, altri mi hanno conosciuto tramite passaparola, forse la metà di questi è arrivata tramite la mia comunicazione online. Quindi tutto questo impegno quotidiano nel creare contenuti, distribuirli, informarmi, rispondere a centinaia di commenti e messaggi ha prodotto il numero ridicolo di trenta clienti.

“Il sogno dell’artista è comunque quello di arrivare al Museo, mentre il sogno del designer è quello di arrivare ai mercati rionali”

Bruno Munari dal libro Artista e designer

Se non hai l’obiettivo di diventare una star della TV, un politico o un artista e come me cerchi solo trenta clienti in più all’anno, allora la portata dei tuoi contenuti è una metrica tra le tante. Aumentare la portata delle tue comunicazioni, per ottenere più numeri ha come controindicazione di allontanare chi è alla ricerca di un autorevole professionista. I numeri si ottengono facilmente andando in deroga alla professionalità; posso fare grandi numeri con un post dal titolo: “Dimagrisci seguendo la dieta di Ronaldo” o “Il trucco definitivo per ottenere follower su Instagram”, ma a quel punto il mio lavoro diventerà vendere numeri e non vivere del mio posizionamento. Ho scelto una strada alternativa, meno affollata, perché con la mia comunicazione non voglio arrivare a tutti o interrompere le persone.
Racconto chi sono alle persone a cui interessa.  

Come è nata questa mia scelta?

Cinque miliardi di persone su questo pianeta hanno uno smartphone (fonte). È ora di smettere di guardare i grafici e prendere atto che siamo tutti inevitabilmente connessi.
Adesso si tratta di capire come utilizzare questo mezzo tecnologico per arrivare alle 1.000 persone utili al tuo lavoro. Si tratta di comprendere chi sono, quanto hanno bisogno di quello che proponi, cosa amano in una persona e che cosa invece odiano. Si tratta di comprendere il momento giusto in cui hanno tempo per prestarti attenzione, si tratta di essere eleganti nel proporsi, dopo aver compreso quali sono i modi che apprezzano e aver riflettuto su cosa hai da offrire in più o di diverso rispetto ai concorrenti.
Cosa sei disposto a cedere in cambio della loro vera attenzione?
Hai uno smartphone tu e ce l’hanno anche loro. La distanza tra te e loro si chiama “marketing”. La reale connessione tra te e loro si chiama “opportunità”.
Cosa ti blocca dal farlo anche tu? Vuoi ottenere trenta clienti o diventare famoso?