Quelli che fanno lo strano mestiere della comunicazione digitale sono in perenne ricerca di cose da dire e impegnati in conversazioni. Avere molto da dire, ed essere abili a controbattere su qualsiasi tema, è generalmente considerata un’attività indispensabile e irrinunciabile.
Esistono momenti in cui si deve rinunciare a comunicare o rispondere, momenti in cui il silenzio vale oro e che se usato con la giusta dose farà la differenza tra voi e un comunicatore improvvisato che non adotta una linea strategica. Recentemente ho visto molti colleghi e amici non riuscire a dosare la propria indole comunicativa, infilandosi in pessime conversazioni e diventare noiosi per eccesso di comunicazione.

Comunicazioni da evitare

Se siete a corto di idee non dovete per forza scrivere sul vostro blog, abbiamo tutti giornate in cui le energie creative vengono meno, se siete in questi giorni è meglio rinunciare per ricaricarsi leggendo e informandosi, con questa attività rinnoverete il “parco idee” utili in un secondo momento. Ho notato già da tempo, che se non sono preso dall’ansia del post, mi vengono idee ottime e che saltare un giorno dal pubblicare non comporta una disaffezione degli utenti, che apprezzeranno il non dover leggere la solita minestra riscaldata.
Anche negli aggiornamenti di stato bisognerebbe avere la cura di non annoiare con comunicazioni deboli e poco incisive. Ci sono giorni in cui sarete nervosi e negativi, in questi momenti è meglio non scrivere nulla piuttosto che abbandonarvi ad inutili e sterili piagnistei o sfogare la vostra frustrazione.
Il silenzio è d’oro anche quando si tratta di pettegolezzi e chiacchiere su persone non presenti nella conversazione, ne sarete inevitabilmente danneggiati. Molti tra quelli che leggeranno si faranno l’opinione di voi che siate dediti a parlare alle spalle. Il silenzio è da praticare anche nel caso contrario, se chi vi tira in ballo non vi cita chiaramente oppure vuole innescare una lite per ragioni poco comprensibili: non considerarlo, sarà una delle armi più efficaci che avrete a disposizione. Stessa cosa se siete adirati e non lucidi, la risposta andrà data solo dopo che vi sarete calmati e avrete la lucidità per capire quale comunicazione sarà più efficace per dimostrare le vostre tesi.

Avere la possibilità di comunicare non significa essere costretti o sentirsi in dovere di farlo. Avrete maggiori benefici se apparirete con il giusto grado di efficacia e con le maniere più opportune.