Costruire un insieme di percezioni, che i possibili clienti interpretino in maniera corretta e che determinino una chiara differenza tra voi e la concorrenza, è una priorità per chi desidera impegnarsi in modo proficuo nella comunicazione digitale personale. Ho già raccontato mille volte dell’importanza dei contenuti, ma poche volte mi sono soffermato su un aspetto, spesso ignorato, nella costruzione di un ottimo Personal Brand: lo stile.

Combatto, e non ne esco sempre vincitore, con lo stile da anni. Lo stile è insaziabile e si nutre delle vostre piccole scelte. Basta poco per far comprendere la vostre qualità, una foto, un commento o l’acquisizione di un particolare cliente per generare, in chi vi guarda, una sensazione. Lo stile è determinato da come ci si presenta, ma non è solo una questione di abiti o di accessori alla moda.
Lo stile è importante, perché determina riconoscibilità, valori, professionalità, l’appartenenza e il ceto sociale. Lo stile è educazione, deriva dall’abitudine al bello e alla congruenza estetica. Non è determinato dal denaro, ma è una questione culturale. Lo stile è coerenza: non è possibile crearne uno ottimo in pochi giorni, ma è possibile comprometterlo con un paio di scelte sbagliate.

Come si determina lo stile personale

  • Registro comunicativo
    Una comunicazione sgrammaticata, che contiene trivialità o eccessiva negatività, racconta molto di come siete.
  • Conversazioni
    Sui Social Network, la relazione è una parte fondamentale dell’attività. Essere scostanti, poco accessibili, freddi, indisponenti o superbi sono atteggiamenti che raccontano per voi la vostra personalità e il vostro modo di essere.
  • Apparenza
    La vostra immagine determina percezioni fondamentali sulla personalità, l’età, il gusto e l’appartenenza ad un determinato ceto sociale.
  • Scelte professionali
    Acquisire un determinato cliente, prendere una posizione, promuovere un dato prodotto, far parte di una organizzazione o partecipare ad un evento raccontano la vostra professionalità meglio di qualsiasi contenuto.

“Migliorare lo stile significa migliorare il proprio pensiero” diceva Friedrich Nietzsche, perché cambierete in meglio il vostro solo se migliorerete l’ambiente, i clienti e le persone che vi circondano.

Lo stile determina la vicinanza di un pubblico che apprezza quel determinato modo di essere. Spesso siamo più attratti da questo che dai contenuti espressi. Se vi farete apprezzare per lo stile, i messaggi avranno maggiore considerazione. Secondo Giorgio Armani,

“lo stile è una questione di eleganza, non solo di estetica. Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È trovare la novità e l’invenzione senza ricorrere alla stravaganza”.

Perché lo stile, per essere efficace, deve essere unico e non la debole imitazione di qualcuno che è già divenuto noto per questo.

Non esiste uno stile apprezzato da tutti, ma esiste uno stile disprezzato da molti, ovvero quello casuale e senza coerenza estetica o linguistica. Quello dettato dal caso e senza una chiara direzione. Le persone che vi osservano colgono e apprezzano la vostra essenza solo se sapete essere coerenti. Alcuni potrebbero addirittura apprezzare un linguaggio sopra le righe e i vostri modi bruschi, ma non vi perdonerebbero mai l’incoerenza e il continuo cambio di atteggiamento. Perché ci si innamora di chi ha dei difetti, ma mai di chi è confuso.