Quasi il 20% degli adulti in età compresa tra i 18 e i 34 anni e che vive negli Stati Uniti utilizza lo smartphone durante il sesso. Il sondaggio di Harris Interactive per conto di Jumio ha realizzato una ricerca in cui si evince che la tecnologia diventa un nuovo partner nelle attività di coppia, alcuni lo usano per mandare brevi messaggi e aggiornare lo stato su Facebook, altri per filmarsi e rivedere la prestazione successivamente.
La ricerca indica che gli smartphone accompagnano la coppia anche durante la cena (33%), al cinema (35%), nella vasca da bagno (12%) e chissà in quali altri luoghi.
La cosa inquietante e che un’elevata percentuale degli intervistati (55%) ammette di utilizzare il cellulare mentre guida, consultandolo o mandando SMS. Oltre alla pericolosità è anche illegale utilizzare il telefono, negli USA sono 11 gli stati che lo condannano, mandare SMS mentre si guida è vietato in 41 stati.

Al peggio non c’è limite. Alcuni studi indicano che entro il 2030 saranno disponibili i SexBot, ovvero robot che simulano un partner virtuale essendo credibili dal punto di vista estetico e relazionale (io ho qualche dubbio, anche se mi attira il pulsante on/off situato dietro la nuca). Secondo una ricerca realizzata da YouGov per Huffingtonpost ben il 9% degli intervistati sarebbe disposto a farlo con un Robot.
Sempre secondo il sondaggio il 42% dichiara che non è umanamente accettabile e sarebbe come barare. Un 31% ha dichiarato che non ci vede nulla di male e il 26% non ha un’opinione a riguardo.

In base a questi dati, chi volesse mettersi a progettare il “robot del sesso” può già cominciare a pensarlo, un pubblico lo avrà.