Che i contenuti siano la spina dorsale di qualsiasi azione di marketing digitale è un concetto acquisito. Sono talmente in tanti ad averlo compreso, che oggi c’è una sovrabbondanza dei contenuti stessi. La capacità di ottenere l’attenzione diminuisce mese dopo mese, a causa dell’eccessiva offerta. Chi crea un blog deve avere ben chiaro un concetto che sta alla base della sua buona riuscita. Data l’enorme mole di post tutti uguali e ridondanti ora riusciamo ad emergere solo se il nostro contenuto si sa distinguere con queste caratteristiche:

Qualità
Qualità non significa perfezione. Nei blog di tutto il mondo c’è un numero enorme di post solo “abbozzati”  in attesa di diventare perfetti. La qualità è data dalla costanza di pubblicazione. È inutile lavorare ad un post per un mese e poi pubblicarlo. Bisogna lavorare tutti i giorni ad una qualità che sia replicabile: scrivere in modo chiaro e corretto, trovare argomenti apprezzati dal tuo pubblico e comprendere gli errori per limitarli attraverso una analisi dei feedback sui tuoi contenuti.

Avere una voce
Jory Mackay, in un post che definirei illuminante,  lo racconta molto meglio di me: “Tutto è stato detto prima, ma non è mai stato detto da te. Il tuo punto di vista è ciò che ti rende interessante”. Questo significa che la gente si aspetta di sentire la tua voce, la tua interpretazione e il tuo punto di vista. Se un contenuto fosse valido solo per il primo che lo pubblica non esisterebbe il mercato della musica classica dove ogni direttore d’orchestra pubblica il suo album in cui dà la “sua” interpretazione di Bach e Mozart.
“L’unico modo di scrivere qualcosa di buono consiste nel trattare un argomento che si ritiene valido e crederci fermamente”, e continua, “il tentativo di rimuovere se stessi dal contenuto farà solo del male al contenuto stesso”.

Evolvere, insistere, lavorare
Prima di essere un guru mondiale e autore di best-seller, Seth Godin, nel 2002, era un blogger come tanti altri. Scriveva quotidianamente senza ottenere sostanziali riscontri e successi. Dal 2006 ha cominciato ad essere il Seth che conosciamo oggi. In quei quattro anni di duro lavoro, senza ottenere visibilità, ha permesso alla sua inconfondibile voce di maturare e ha affinato la sua tecnica. Non aspettarti di pubblicare un blog e di essere invitato a convegni e sommerso di lavoro nelle settimane immediatamente successive. Serve tempo per costruire un tuo personale registro comunicativo e per comprendere come ragiona il tuo pubblico.

Essere coerenti
La coerenza è il più grande motore di affermazione. Se ogni giorno scrivi di un determinato argomento infondi nel tuo pubblico la percezione che sei tu l’esperto di quel settore. La coerenza è una garanzia, un aggregatore di relazioni e di pubblico interessato ad un determinato argomento. Nella coerenza c’è la chiarezza di intenti e di percezioni che si sedimentano in chi incontra il tuo blog.

In definitiva si tratta di costruire. Costruire te stesso e il tuo modo di comunicare. Come ogni costruzione che si rispetti c’è bisogno di basi solide e di tanti mattoni che portino in alto la tua comunicazione. Il pubblico richiede un impegno quotidiano per fornire gli elementi che facciano emergere la tua diversità. Solo se dimostri di non essere una delle tante repliche ottieni il vantaggio sostanziale di essere considerato unico e irripetibile.