Tutti abbiamo un blog, un profilo Facebook e altri social network. Tutti abbiamo imparato a postare contenuti di qualità che facciano percepire il nostro valore per crearci un’aurea da perfetto professionista integerrimo a cui affidare un lavoro e la nostra fiducia.
Quello che dicono in pochi e che per ottenere la VERA visibilità sarà opportuno assumersi dei rischi, perché per farvi notare nel caos informativo dove chiunque scrive qualsiasi cosa, dovrete essere unici e sperimentali: stupire, confondere, sedurre e prendere posizioni scomode.

Essere straordinari comporta un rischio alla vostra reputazione, rischio che va calcolato e affrontato. Ho visto, negli ultimi tempi, esempi di gestione poco ortodossa da parte di colleghi e amici che hanno portato fortuna e molta visibilità a chi ha saputo rischiare, ottenendo le immancabili critiche dei detrattori. Se siete come me, poco portati a comunicare in modo estroverso, probabilmente non capirete e penserete di rimanere saldi alla vostra piccola, calda, nicchia rassicurante.

Non posso scendere nei dettagli perché implica l’esposizione di clienti e colleghi, ma ho le prove che una comunicazione che porta a generare risonanza di critiche e prese di posizione diventa virale, nella viralità c’è la visibilità, elemento chiave per ottenere interesse e di conseguenza opportunità professionali.

Questi mezzi comunicativi digitali sono tutti da inventare e non c’è un solo modo per ottenere la tanto ricercata attenzione da parte del pubblico. Quello che nessuno vi dirà mai è: osate, fate incazzare e rompete gli schemi.
Funziona, difficilmente riuscirei a farlo su me stesso, ma ne ho le prove!