In giro si trovano molti articoli e infografiche made in USA che, proprio come farebbe un ragioniere, sezionano la giornata secondo una rigida scaletta di operazioni da effettuare per ottenere una comunicazione e una cura del network costanti. Sono certo che distribuire con cadenza giornaliera le operazioni da compiere sul proprio profilo sia comunque un’operazione giusta; non vi ci vedo a dedicare alla vostra immagine personale due ore al mercoledì mattina o a relegare queste attività nei fine settimana o alla sera.

Credo, e mi comporto di conseguenza, che l’attività di posizionamento personale sui canali digitali sia da ragionarsi più che in termini di metodicità, in termini di stile comunicativo. A mio avviso non va ricercato il post a tutti i costi oppure il messaggio di stato strategico all’ora giusta. Ammetto di essere passato anche io attraverso questa fase per poi lasciare spazio ad un comportamento che è entrato nel mio modo di essere in modo naturale ed istintivo. La quantità è importante, perché postare troppo poco sul blog o sui social network rende inefficaci. Il comportamento contrario, ovvero il postare troppo, rende noiosi e scontati (dipende anche dalla vostra capacità creativa). Parlando di voi e del vostro lavoro bisognerebbe che aveste l’accortezza di sottolineare solo le cose straordinarie che vi capitano, focalizzandovi sul curare moltissimo la trasmissione di contenuti utili e per nulla autopromozionali. Non è semplice. Imparerete che funziona di più un’informazione utile rispetto al vostro selfie all’Autogrill, e non sto parlando di quantità di like ma di percezione del vostro valore.

Il tempo è una risorsa finita, che durante la giornata dovrete gestire al meglio per ricavare lo spazio da dedicare alla costruzione della vostra immagine. Ci sono persone che per fare un post sul proprio blog possono impiegare due ore o altre che ci mettono al massimo 15 minuti. In base alle vostre capacità creative, alla complessità degli argomenti e della scrittura dovrete prevedere un calendario con un minimo di attività vitali a mantenere il vostro profilo aggiornato e attivo. Personalmente, come libero professionista, dedico un paio di ore quotidiane alla gestione di blog e account, che da anni costituiscono la mia fonte primaria di contatti lavorativi: se non ricavassi questo tempo l’alternativa sarebbe affidarmi ad un commerciale o contattare direttamente i possibili clienti.

Negli ultimi due anni ho imparato che un’attività giornaliera porta un flusso costante di contatti interessati e ho maturato un metodo di distribuzione quotidiana delle attività sui miei account, un’attività tarata sugli impegni e sulle scadenze lavorative della mia azienda.
Trovare gli spazi giusti e i momenti per la cura della vostra presenza digitale è come un abito di sartoria fatto sulla vostra misura e non un modello replicabile. Cucitevi addosso questo metodo, perfezionandolo ogni giorno e alla fine troverete il giusto equilibrio tra tempo e promozione personale.