Forse non ci avete fatto caso, ma le news feed dei principali social network sono stracolme di foto e racconti personali di utenti che mettono in mostra aspetti positivi e meravigliosi della propria vita. Sembra il set di un musical di Broadway, in cui lustrini e bellissimi sorrisi raccontano che la vita è meravigliosa e che questo è un mondo (almeno il loro) quasi perfetto.
Da qui possiamo impostare una riflessione su come sfruttare la propensione al parlare di sé, in questa nazione virtuale di oltre un miliardo di abitanti digitali, che sfruttano prevalentemente questo strumento per lo svago e di fatto: raccontare sé stessi.

La condivisione sociale parte dall’auto-espressione. Le persone condividono per comunicare chi sono, cosa vogliono essere e contemporaneamente incitare una reazione di convalida attraverso le interazioni, a conferma che la direzione è giusta e come forma (sana) di narcisismo. Non è nelle mie capacità l’analisi sociologica di questi meccanismi, rilevo altresì che tutte le volte in cui si fa partecipare i fan della marca si ottengono risultati a dir poco strepitosi.

Succede quindi, che puntando sui più forti sostenitori del brand e mettendoli al centro della comunicazione, questi si sentiranno investiti da una missione in cui sarà rafforzata l’appartenenza alla marca che sentiranno come fosse loro. Anche i premi li faranno sentire amati dall’azienda: una gift card, una maglietta, un invito ad un evento esclusivo, ecc… tutti modi in cui il cliente più affezionato si sentirà protagonista e innescherà una comunicazione di tipo narcisistico sul canali sociali in cui è impegnato.

Selezionare questo pubblico richiederà un attento monitoraggio delle loro conversazioni e andrà scelto tra chi ha:

  1. Maggiori seguaci
  2. Maggiore engagement
  3. Entusiasmo per la marca e il prodotto
  4. Migliore capacità di espressione e buona empatia con la propria comunità

Portare i clienti al centro della scena avrà anche un ottimo riflesso su tutti i seguaci della marca, che vedranno loro stessi in questi e percepiranno l’azienda attenta al propri acquirenti. I social network pongono al centro le persone e le persone decretano il successo nella comunicazione, sia che si tratti di B2B che di B2C, è fondamentale conivolgerli.