Ho una personalità introversa, ci sto lavorando da anni per migliorarla ma rimane in me questa caratteristica, attenuata ma presente. All’apparenza, lavorare con i social network e gestire conversazioni, non dovrebbe fare per me. Il mio socio ha tutt’altra personalità, non ha dovuto sforzarsi e tutto quello che fa gli viene è naturale, come nuotare per un pesce. Agli inizi ho più volte pensato di essere in un ambiente ostile e che non facesse al caso mio. Mi sbagliavo!
Oggi leggo su business2community.com un post a firma John Doyle che illustra come una personalità introversa in verità abbia delle ottime possibilità di riuscita nelle conversazioni digitali.

Secondo l’autore, gli introversi, riescono attraverso la loro natura riflessiva ad analizzare meglio le situazioni e ad esporle con maggiore efficacia. La sintesi è la loro arma migliore, non sono avvezzi ai giri di parole e creano contenuti utili e fruibili senza inutile lungaggini (ottima caratteristica per il pubblico svogliato del web).
Per avere successo online è necessario arrivare al punto rapidamente senza sacrificare la creatività. Dopo aver trascorso tutta la loro vita evitando chiacchiere, gli introversi sono esperti a tagliare arrivando diritto alle questioni che contano.
Essendo naturalmente empatici, attenti e buoni ascoltatori sono maestri a costruire relazioni forti con la loro comunità e nella costruzione di un network professionale.
I social media sono condivisione, condividere idee e opinioni di altri e la comunità. Gli introversi sono esperti di condivisione quando si tratta di idee e non avendo una personalità egocentrica, riescono a dare spazio a chi se lo merita facendosi da parte, in questo modo aumentano la stima del seguito e di chi viene messo in evidenza.
Un introverso è poco propenso a fingere, trova abbastanza faticoso radunare le energie per una conversazione sincera, figuriamoci per una ingannevole.
Sono gli introversi ad aver inventato Internet e i social network, gente che lavora lontana dai clamori e dallo show.

L’ultimo punto è uno scherzo e rilevo come la sintesi e la cura delle conversazioni sia una peculiarità di questo carattere. Ma se in rete un introverso può avere fortuna con uno sforzo accettabile è offline che viene a galla la natura poco sociale e flessibile, su questo personalmente ci sto lavorando tantissimo e qualche risultato comincia a vedersi.