Il tempo scorre velocemente sul web. Sono passati solo 3 anni da quando, il 6 ottobre 2010, due sviluppatori, Kevin Systrom e Mike Krieger, lanciavano l’applicazione su iTunes Store. Nel giro di qualche mese, la app aveva raggiunto un milione di utenti. Oggi la community conta oltre 150 milioni di persone che ogni giorno scattano e condividono fotografie.

Per festeggiare l’evento, Elisabetta Canalis, si è fatta ritrarre in slip sulla piattaforma per la gioia dei maschietti e il proprietario, Facebook, ha iniziato a distribuire pubblicità, che, dicono dall’azienda, verrà “inserita nel flusso naturale” delle immagini. Così il social network delle immagini punta a guadagnare. Rassicurando: le immagini degli utenti non verranno usate come fonte pubblicitaria.

Abbiamo grandi idee per il futuro e una di queste è far diventare Instagram un business sostenibile

scrive il social sul suo sito. Gli inserzionisti utilizzeranno il media fotografico e gli utenti troveranno nel proprio flusso di immagine dei contenuti sponsorizzati.

Secondo BI intelligence, che ha censito le reti sociali per capirne come sono composte, Instagram è un regno femminile il 68% degli utenti sono donne. Linkedin e Google + sono prettamente maschili (siamo al 70% degli utenti). Tumblr per i ragazzini e Facebook un po’ per tutti anche se è negli over 40enni che trova il suo pubblico.