Sei obbligato a comunicare. È quasi una condanna. Offline, ovvero di persona, chi comunica vende. Online è la stessa identica cosa. Comunicare serve a trattenere chi ti conosce, chi ti apprezza e ha fiducia in te. Informare, conversare e divulgare informazioni è l’unico modo che hai per farti ricordare e alimentare un clima di fiducia.

Ma la comunicazione che funziona davvero è verso i legami deboli, verso chi non ti conosce. Sono questi che vivranno come una scoperta i tuoi contenuti e la tua professionalità. Sono loro a cui devi rivolgerti per entrare a far parte di una nuova cerchia a cui i tuoi legami forti non appartengono. Se durante il giorno hai un tempo limitato per comunicare non sprecarlo unicamente verso chi ti conosce.

“Il tempo è denaro”, dicono, ma la differenza tra questi due elementi è molta. Possono andare di pari passo o essere completamente scollegati. Il denaro è più gestibile del tempo; puoi dosarlo, risparmiarlo, crearlo, perderlo o aumentarlo. Il tempo scorre inesorabile, sei obbligato a spenderlo in modo continuo e oculato, cercando di fare le mosse giuste che ti portino ad un determinato risultato. È il tempo a determinare se le scelte fatte sono state corrette e hanno dato i risultati sperati.
Il modo migliore di gestire il proprio tempo è creare processi che utilizzino questo elemento per creare una rendita continua, costante e incrementale. Se, ad esempio, vuoi creare contenuti per attirare clienti, e far comprendere la tua professionalità, hai a disposizione diverse piattaforme: i Social Network, in cui il contenuto si brucia nel giro di qualche ora, oppure un Blog o YouTube in cui, il tempo che impieghi per creare un contenuto, è un investimento dalla rendita che durerà mesi o anni.

Quando comincerai a pensare al tuo tempo come a un investimento, diminuirai il numero delle stories, per dedicarti a contenuti che dureranno più a lungo e saranno maggiormente efficaci.