Viviamo in un momento storico in cui vecchi e nuovi media si litigano l’efficacia. Tra i nuovi media digitali c’è una velocità tale nella trasformazione che ha del compulsivo.
Nella comunicazione digitale è facile essere dimenticati. Il pubblico che vi “circonda”, quello che voi pensate sia lì in attesa di leggervi o di fruire di un vostro contenuto, non è stabile e nemmeno sicuro.
Nel digitale “usiamo” le informazioni e poi ci dimentichiamo la fonte dalla quale le abbiamo ottenute. Lo faccio io e lo fate anche voi. Un “fan” di Facebook, o un follower su Twitter, non sono una garanzia di visibilità. Sono solo persone che, in un momento particolare, hanno manifestato interesse verso di voi, o la vostra azienda. Sono elementi che riemergono solo se stimolati da un contenuto che ottenga i favori degli algoritmi o dal pagamento. Facebook ha tenuto per sé la possibilità di essere sempre visibile a chi lo utilizza e cede questa opportunità a chi è capace di intrattenere gli utenti, destando l’interesse, oppure attraverso il pagamento di un dazio. Questo avviene anche (in parte) per i blog, in cui il grande regolatore della visibilità è Google.

I vaghi numeri del nostro seguito, ci costringono ad avere una comunicazione costante e di qualità, dove con qualità intendo capace di destare l’interesse, costi quel che costi. Siamo soggetti ad essere impegnati nella costante produzione di contenuti. Pena l’oblio.

Cosa ci salva in questo mondo schizofrenico, nel quale siamo visibili solo se diventiamo ingranaggi di un meccanismo ben oliato, che basa la distribuzione della visibilità sulla presenza assidua e coinvolgente? Essere riconoscibili. Avere elementi che, fin dalla prima occhiata, facciano comprendere chi siamo e ricordare ai distratti utenti che, in passato, hanno avuto con noi una esperienza positiva. Il branding oggi è più utile che mai. Essere percepiti come credibili e autorevoli ad una prima semplice occhiata è meglio che avere un largo seguito informe. Avete notato che se postate una vostra foto su Facebook ottenete più interazioni rispetto a quando postate altro? Essere facilmente riconoscibili è fondamentale!

Quindi l’investimento su cui dobbiamo lavorare è dotarci di una buona riconoscibilità, personale o aziendale che sia (il ragionamento è analogo), in modo da non sprecare la poca visibilità che sapremo crearci nel mondo instabile della comunicazione digitale.