Anche se i video on-line sono già il driver del traffico per una serie di brand, la vera esplosione avverrà entro il 2019. Secondo le previsioni i video rappresenteranno la metà di tutto il traffico internet. I contenuti video hanno un rapporto di interazione, rispetto a quelli fotografici, superiore al 60% su Facebook e maggiori al 20% su Instagram. Queste le conclusioni del report “L2 Digital IQ Index: Fashion 2015” che ha analizzato i maggiori brand del settore moda.

“Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato” – Stanley Kubrick

“I video sono molto più coinvolgenti per stimolare l’acquisto rispetto ad un annuncio statico. Attirano il pubblico, invitano a provare il prodotto e a tenerlo in considerazione”, ha detto Elizabeth Elder, ricercatrice associata presso L2. “Il costo di produzione dei video è più alto rispetto agli altri tipi di contenuti, tuttavia, l’investimento vale la pena. Studi hanno dimostrato che il click-through-rate di un annuncio video è di 17 volte superiore a quello di un annuncio statico. Inoltre, con l’aumento degli utenti che accedono alle piattaforme sociali attraverso smartphone, il mobile marketing diventerà sempre più importante per i brand che vogliano rimanere competitivi. Attualmente, le marche non stanno utilizzando il video come mezzo principale”.

google videoSecondo gli studi di Google, l’81% degli individui di età tra i 18 e o 34 anni possiede uno smartphone. Il 98% dei 1.519 intervistati ha dichiarato di utilizzare gli smartphone per guardare i contenuti video.

Qualche settimana fa questo contenuto di una pagina Facebook riguardante una app sui viaggi ha dimostrato quali potenzialità abbia un video che riesca indurre chi lo guarda alle condivisioni. Questo video è riuscito a generare 50 milioni di visualizzazioni e oltre un milione di condivisioni. Il merito è anche di alcuni acuti espedienti, quali la facilità di comprensione per qualsiasi lingua, le immagini sbalorditive, la musica suggestiva e il formato che si adatta meglio agli smartphone. Incredibile, se pensiamo che, in realtà, il video è stato creato senza una video camera, ma utilizzando esclusivamente un programma di editing video. (maggiori informazioni qua)

“Il potere dei contenuti video sta nel fatto che, con budget zero, possa competere con uno spot televisivo e batterlo nei i numeri!”Ashish Chopra

Un altro piccolo esempio della capacità dei contenuti visuali di ottenere interazioni è costituito dagli screenshot presi dalla pagina Facebook di Gucci. Si può notare la differenza tra due post, pubblicati ad un giorno di distanza l’uno dall’altro. Il primo, una galleria di 65 fotografie, ha ottenuto 3355 like e 693 condivisioni. Il secondo, pubblicato il giorno successivo in formato video, è riuscito ad ottenere 35.000 like e oltre 7.000 condivisioni.

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Gucci: il video della sfilata di Milano

 

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Gucci: l’album fotografico della filata di Milano