Il migliore consiglio che mi sento di dare alle aziende e alle persone per l’anno che verrà è di puntare su tre fattori che fanno davvero la differenza. Chi ha esperienza nel campo li conosce bene, ma è meglio ricordarli e tenerli sempre presenti.

Il primo è che per poter vendere e catturare l’attenzione dovete essere riconoscibili a prima vista. Avrete notato che se mettete 100 euro su una sponsorizzazione di Facebook, da un profilo anonimo e sconosciuto, ottenete un terzo delle interazioni rispetto ad un profilo noto e consolidato. Vendere non è qualcosa che possiamo relegare solo ad un titolo e a una bella foto. Serve il collegamento alla credibilità di un volto o di un marchio che abbia saputo evidenziarsi con ottimi contenuti e ottime conversazioni.

Il secondo consiglio è basato sul rapporto con il network. Chi interagisce con voi va seguito e coccolato. Dobbiamo stimolare la conversazione e rispondere sempre. Ci vuole molto tempo a crearsi un vero seguito e ogni singolo elemento deve ottenere la giusta attenzione da parte nostra. Se non siete rockstar o famosi personaggi televisivi dovete curare ogni singolo nodo del network. Costa tempo e fatica, ma ripaga in opportunità future.

Nel terzo vi esorto a non lasciare al caso le vostre comunicazioni. Pochi post, ma curatissimi. Ogni volta che pubblicate sul blog, YouTube o Facebook dovete pensare e avere una giusta strategia/direzione. Il post diventa un evento, il vostro personale evento quotidiano che merita concentrazione, tecnica e strategia. Meno cose lasciate al caso e più ottenete visite, consensi e credibilità. Le persone e le aziende che vogliono comunicare devono anche curare la distribuzione organica o a pagamento, coinvolgendo e rispondendo a chi interagisce.

Tre consigli, semplici e che funzionano davvero. Questi miei suggerimenti sono il naturale bagaglio istintivo di un qualsiasi blogger professionista, ma ho notato che funzionano anche per le aziende. Le aziende che vogliano distinguersi devono comprendere il linguaggio della comunicazione, perché, come afferma Philip Kotler:

“Il marketing non è l’arte di trovare modi intelligenti per smaltire quello che avete prodotto, ma l’arte di creare un autentico valore per il cliente. (…) Il Marketing consiste nel dare valore al tuo brand. Se non sei un marchio sei una merce e se sei una merce dovrai battere la concorrenza puntando solo sul prezzo”.

Questo è l’ultimo post per quest’anno.
Vi auguro un 2016 meraviglioso e di riuscire a  suscitare nei vostri lettori, clienti e amici un sincero sorriso!