Rimango sempre perplesso da chi mi dice che non vuole condividere le proprie conoscenze e renderle pubbliche. In pratica non vogliono formare un mercato che potrebbe risolvere i problemi senza pagare la loro professionalità e la loro conoscenza.
Diffondere il proprio sapere è da sempre visto come un pericolo, qualcosa che deve essere preservato e pagato attraverso operatività, consulenze o percorsi formativi. Probabilmente tra gli artigiani dei secoli scorsi questa chiusura aveva strategicamente un suo perché, ma nell’epoca dell’informazione indossabile e sempre disponibile questo modo di ragionare è diventato dannoso è inutile.
Questa mia teoria è stata confermata anche da Tim Denning, giornalista di CNBC, che afferma, “la principale modalità con cui creare opportunità nella tua vita consiste nel condividere ciò che sai, non conservando queste informazioni per te stesso”.
Ecco i motivi che dovrebbero spingerti a diffondere la tua conoscenza:

  • Distribuire la tua conoscenza crea nuove opportunità
    Le conoscenze acquisite e la capacità di dimostrarle al pubblico sono la tua arma più potente e diventano parte integrante dell’immagine che le persone si fanno di te, quindi mantenere “private” le tue conoscenze significa nascondere il tuo tratto distintivo. Questo rischia di limitarti nelle opportunità e negli obiettivi che vorresti realizzare.
  • La conoscenza oggi è facilmente accessibile
    Qualunque sia la conoscenza e l’esperienza che hai, probabilmente non è qualcosa di unico. Anzi, è molto probabile che ci siano altre persone là fuori con le tue stesse competenze e formazione, quindi pensare che la tua conoscenza sia unica e come tale che vada difesa, è un pensiero utile solo a illuderti.
    Condividere invece il proprio sapere e le proprie esperienze ti avvicina alle persone che cercheranno in te un punto di riferimento.
  • Nessuno ti pagherà mai per la tua conoscenza a meno che tu non mostri prima di averla.
    Monetizzare ciò che sai non è da subito efficace. Devi mostrare le tue carte al tuo pubblico potenziale, prima di sperare che questi diventino tuoi acquirenti.
    Paradossalmente, trasmettere le proprie competenze gratuitamente fa guadagnare di più, lasciando magari gli approfondimenti ad un corso, un webinar o un libro che le persone potenzialmente acquisteranno.
    Tutti dicono di avere le risposte, ma in pochi dimostrano di avere soluzioni attraverso la condivisione di ciò che sanno. Potrai monetizzare le tue conoscenze quando ne avrai condivise a sufficienza.
  • La conoscenza deve portare all’esecuzione
    C’è una cosa che ti stupirà: la maggior parte delle persone non agirà mai in base alle conoscenze che tu hai generosamente elargito.
    Puoi dare alla gente la tua conoscenza gratuitamente, ma il 99% di loro la consumeranno, leggeranno guarderanno i tuoi contenuti e non ci faranno assolutamente niente. Continueranno a guardare altri contenuti pubblicati e si dimenticheranno di ciò che hai scritto o detto tra un sorso di caffè e una call.

Possedere la conoscenza ma non sapere come comunicarla in modo efficace è come non averla.
Il valore aggiunto che puoi dare consiste nel guidare le persone ad usare le tue conoscenze e assisterle nella loro esecuzione, in questo modo avrai la loro fiducia e diventerai un vero punto di riferimento.
Puoi monetizzare le tue informazioni facendole pagare, ma pochi saranno disposti ad acquistarle se prima non farai il primo passo facendo assaggiare le tue competenze donando idee, tecniche e conoscenze a chi le cerca.