Non voglio tediarvi con la cronistoria di tutte le cose meravigliose (ovviamente, alcune meno) che mi sono accadute durante l’anno (ben descritto da Rudy in questo post).
Quello che volevo fare con questa uscita è ringraziare tutti i lettori di skande.com e quelli che mi sono stati vicini nel 2014.

L’anno che sta per concludersi per me è stato straordinario, una specie di upgrade spirituale in cui ho verificato personalmente che nelle relazioni digitali, così come quelle di persona, conta molto più ciò che si da che non quello che si riceve.
L’immagine che ho messo in evidenza nel post è solo una delle cose magnifiche che mi sono successe: in quei sei libri ci sono anche io. Prima del 2014 non avevo mai scritto un libro e non avevo mai contribuito in quello di qualcun altro.
Nel 2014 ho sposato Cecilia, la mia influencer personale, quella che mi supporta/sopporta ogni santo giorno e, cosa che pochi conoscono, mi aiuta moltissimo anche lavorativamente.
Nel 2014 ho avuto al fianco persone straordinarie, sono così tante che il rischio di dimenticarne una non lo correrò non menzionandole.
Nel 2014 ho girato l’Italia più che in tutto il resto della mia vita.
Nel 2014 ho scoperto che se fai qualcosa in cui ti distingui attirerai inevitabilmente persone che ti sono contro e che ti criticano ferocemente (specie alle spalle).
Nel 2014 ho conosciuto un editore che ama la sua professione, che ti prende per mano e ti aiuta, sostiene e crede in te. Mi sono sentito in famiglia alla Dario Flaccovio Editore e gli sarò eternamente grato.

Ho passato il fine settimana in ufficio a scrivere il mio prossimo libro, da solo (e lontano dai social), mentre tutte le persone normali affollavano i centri commerciali in cerca di regali e cose buone da mettere sulla tavola a Natale. Non è una cosa triste, a parte la mancanza di Cecilia impegnata al lavoro pure lei, perché stavo costruendo il mio progetto, mentre lavoro sono entusiasta di quello che sto realizzando. Capisco le persone lamentose, frustrate e acide che affollano la newsfeed di Facebook, perché lo sarei anche io se non avessi un sogno o non potessi lavorare per quello.

Buon 2015, con questo chiudo il blog fino al 6 gennaio!

I libri citati nella foto sono:
Rischi e opportunità del web 3.0 e delle tecnologie che lo compongono di Rudy Bandiera
Mamma posso spiegarti lavoro nel web di Riccardo Mares
Scopri google plus e conquista il web di Salvatore Russo
Fai di te stesso un brand. Personal branding e reputazione online (mio)
Architecture on the web. A critical approach to communication curato da Paolo Schianchi
Autogol – Cosa succede quando sbagliamo di Marketing Arena