Chi se lo ricorda il vecchio modo di concepire i siti web? Strutture tutte uguali e composte da chi siamo, cosa facciamo, dove siamo, in alcuni casi pure la “mission” che, agli inizi degli anni 2000, piaceva tanto alle corporate italiane e ora, fortunatamente direi, è caduta in disuso.
Il sito web, negli ultimi anni, ha un compito ben preciso, che non è quello di fungere come volantino o peggio come un biglietto da visita, ma di fornire informazioni accessibili, di raccontare a chiunque, con un linguaggio semplice, servizi, prodotti e l’azienda stessa. In pochi l’hanno compreso e ancora meno sono le persone che hanno capito che il sito web, per funzionare e per distinguersi, deve essere pensato come un magazine, uno strumento editoriale che deve tenere aggiornati i clienti e, soprattutto, invitarne di nuovi con la forza dei contenuti. Questa non è una novità. Da sempre i blogger ottengono l’attenzione e la stima di un pubblico al quale comunicano costantemente cercando di portare il valore delle informazioni utili al pubblico stesso.

Quasi mai racconto dell’uscita di un nuovo sito, anche se è una richiesta che mi fanno spesso, ma questa volta il sito di Enel (per trasparenza vi dico che sono stato chiamato per esaminarlo) mi ha colpito perché ha applicato le regole che racconto ai miei corsi e nelle aziende per cui faccio le consulenze.
Il sito che potete vedere a questo link ha 6 sezioni in cui vengono messi in rilievo aspetti valoriali, del territorio, l’innovazione e la sostenibilità. In queste sezioni ci sono apposite aree in cui la promozione passa in secondo piano rispetto all’informazione e ai contenuti che non servono a convincere i potenziali clienti. Questa è una delle prime corporate ad applicare la regola dell’inbound marketing, che racconto da sempre nei miei post. La vendita sul web deve essere una conseguenza, uno stimolo indiretto. Si vende dopo aver fatto percepire le proprie capacità, i valori e la vicinanza al pubblico. Proprio mentre scrivo, sulla home del sito appare una magnifica notizia della nascita di 130 pulcini di fenicottero nelle saline di Priolo Gargallo.

Non tutto è perfetto. Come tutte le piattaforme appena pubblicate, il sito necessita di piccole regolazioni. A mio parere, i font dei titoli sono troppo grandi. Annidamenti da registrare alle diverse dimensioni degli schermi e pulsanti di condivisione da sistemare. Queste piccolezze verranno certamente sistemate tra poche ore.
Questo è sicuramente il sito che porterò come esempio alle aziende a cui faccio consulenza. Anche se perfettibile è, ad oggi, uno degli esempi più corretti di quello che significa “presenza web efficace”. Buzzoole