Sulle piattaforma di conversazione digitale, spesso, non ci rendiamo conto che alcuni nostri modi di agire, alcuni nostri comportamenti, si rivelano deleteri e mostrano un’immagine di noi sofferente e debole. Attraverso i social network trasmettiamo molto di noi. Non solo nelle cose che facciamo, ma anche in quelle che non compiamo.

Ho analizzato molti blogger e professionisti della rete, nella ricerca del modo più efficace di connettersi al mio pubblico, ai colleghi e ai concorrenti. Una costante che rilevo spesso in molti personaggi noti della rete è quella di non dare spazio alla concorrenza. Come se quel misero like, quel commento o quella condivisione accordati al collega meritevole di aver realizzato un buon contenuto o di aver avuto un successo professionale, togliesse lustro a loro stessi e al loro operato.

Per riuscire a comprendere bene cosa pensa di voi chi vi segue dovrete fare un piccolo esame di coscienza e chiedervi cosa pensate del collega/concorrente che non vi considera mai nelle conversazioni digitali. La risposta è scontata, quindi perché fate lo stesso errore?

Dare credito: un atto che vi rafforza

Riconoscere i risultati dei colleghi e dei concorrenti non è affatto un atto dovuto, ma necessario se vorrete essere percepiti come forti e sicuri di voi. Non riconoscere un successo o un buon lavoro eseguito dai concorrenti, a lungo andare, vi farà percepire deboli e timorosi della concorrenza. Trasmettere modestia e generosità sono qualità positive che avvicinano, sia la concorrenza sia chi leggerà il vostro commento di apprezzamento nei confronti di un competitor. Onestà professionale e apertura mentale sono qualità che fanno guadagnare il rispetto e influiscono positivamente nei vostri confronti.

Trasmettere fiducia

Ogni volta che ricevete una critica mossa con le dovute maniere, accettate l’osservazione ringraziando sinceramente chi ha condiviso con voi la sua opinione anche e soprattutto se diversa dalla vostra. Questo modo di fare trasmetterà, nei confronti dell’interlocutore e di chi leggerà la conversazione, che siete sicuri di voi e abbastanza intelligenti da valutare pensieri alternativi in grado di migliorare voi stessi. Non c’è nulla di più antipatico di un saccente esuberante con la verità in tasca. L’avete mai notato?

Nei mezzi digitali, anche in assenza di elementi come il linguaggio del corpo, il tono di voce e altri indicatori di stress o emozionali, si possono comunque avvertire elementi della personalità e segnali delle insicurezze che ci accompagnano. Non si tratta di barare o di fingere di essere diversi. Se imparerete che valorizzare il concorrente fa bene più a voi che a lui e che le critiche sono una benedizione per aumentare la conversazione e imparare qualcosa di nuovo, aumenterete la vostra capacità di relazione e attirerete su di voi nuove simpatie e opportunità. Questo non significa che da oggi dovrete fare like in modo compulsivo a chiunque abbia fatto qualcosa di decente. Se vi capiterà di congratularvi con un concorrente non accadrà nulla di male e in questo modo non vi presterete a dagli visibilità. Anzi, succederà esattamente il contrario. Dimostrerete che non lo temete e vi farete notare presso il suo pubblico.