Le aziende che si rivolgono ad un pubblico specifico (B2B) non hanno altre strade che impostare una strategia di marketing basata sui contenuti. Possono continuare a fare le loro brochure da distribuire a fiere di settore, pubblicità a pagamento su riviste specialistiche (esistono ancora?) e altre attività analogiche, ma con la consapevolezza che funzioneranno sempre meno.

I contenuti aziendali, distribuiti sulle piattaforme più appropriate, dovranno entrare nella cultura e nella prassi aziendali. L’ascesa inarrestabile del marketing sui contenuti ha fatto cambiare nome agli stessi uffici marketing di alcune aziende d’oltreoceano, che ora li chiamano, “Content & Marketing team”. Non solo il reparto marketing dovrà essere impegnato in quest’opera, ma tutti i settori dell’azienda che si occupano di trattare con la clientela. Integrare nella strategia il personale aziendale significherà aumentare la credibilità attraverso l’efficacia di visioni e competenze diverse che potranno convincere l’acquirente. Un azienda che sarà in grado di uscire con molteplici voci e dimostrare quali benefici portino ai clienti l’utilizzo dei propri servizi e prodotti sarà un’azienda vincente e efficace sul piano comunicativo.

Nella mia limitata esperienza italiana ho notato che anche in questo mercato si cominciano a fare i primi passi. Le aziende grandi ci stanno investendo e molti commerciali che conosco hanno intrapreso una strada di crescita del loro personal branding, utile nella generazione di prospect e opportunità di cui beneficia pure l’azienda.  Forse un giorno le aziende comprenderanno appieno questa trasformazione e nel valutare un’assunzione preferiranno il candidato che sappia narrare o abbia dimestichezza con i video e YouTube.

Resta il fatto che ora un’azienda capace di comunicare quotidianamente nelle piattaforme digitali, magari coadiuvata dai propri collaboratori, ha una capacità di essere rilevante ed efficace in maniera maggiore rispetto alla concorrenza. Raccontare i prodotti aziendali è una operazione imprescindibile. Non è più sufficiente creare contenuti: l’azienda dovrà adottare una cultura e un clima creativi, con la capacità di adeguarsi al momento e alle tendenze che andranno colte all’istante.