Il blog è uno strumento incredibile per almeno 10 validi motivi, e può dare uno slancio enorme alla tua posizione o alla tua attività online. Secondo i dati riportati da HubSpot, i siti web con un blog regolarmente aggiornato, rispetto a quelli che non lo possiedono, ricevono in media

  • il 55% di visitatori in più
  • il 97% di back-links in più
  • e più del 400% di pagine indicizzate

Non è difficile capire come questi dati possano portare alla crescita del proprio business personale o aziendale.
Pertanto molti si convincono di dover creare un blog, ma non sanno dove iniziare, oppure hanno paura di fallire.

Effettivamente non hanno tutti i torti: le statistiche dicono che addirittura

il 50% dei nuovi blog vengono abbandonati entro i primi 3 mesi dalla loro creazione.

Ciò è dovuto a molti fattori, come per esempio la mancanza di un obiettivo, di un piano editoriale, e soprattutto, di costanza e qualià nella produzione dei contenuti.

Il fatto è che creare un blog di successo non è per niente un’impresa facile.

Ma è possibile.

Probabilmente anche tu vuoi crearti una presenza online e ti trovi in una situazione di stallo e paura: ma se ti dicessi che potresti far parte dell’altro 50% e lanciare correttamente il tuo blog in 7 semplici passi?

1. Decidi dove ospitare il tuo nuovo blog

Se non hai già un sito aziendale o nessuna presenza online, allora probabilmente hai bisogno di mantenere contenute le spese. Acquista un dominio ed un hosting e decidi con quale piattaforma creare il tuo blog.

Vuoi una soluzione facile da installare ed utilizzare, adatta all’ottimizzazione per i motori di ricerca, e che fornisce tutto quello che ti serve gratuitamente o a prezzi relativamente bassi?

Usa WordPress.

WordPress è la piattaforma per blogging più utilizzata al mondo, considerando che oltre il 22% dei migliori 10 milioni di siti web è realizzato con questo CMS, e che nel 2013 è stato scaricato 46 milioni di volte, per una media di 126.000 download al giorno.
Inoltre puoi installarlo in meno di 5 minuti.

Ora che hai un blog, puoi determinare il tuo obiettivo.

2. Determina un obiettivo

Senza un obiettivo ben definito è facilissimo perder il focus e creare dei contenuti sbagliati.

Quali sono gli obiettivi del tuo blog? Ecco alcuni possibili esempi:

  • Guadagnare online, costruendo un reddito passivo
  • Ricevere più clienti, aumentare il fatturato (ed i profitti) della propria attività
  • Costruire una mailing list
  • Creare una grande mole di contenuti utili che posizionano te o la tua azienda come leader di pensiero e punto di riferimento per un determinato argomento
  • Stabilire un dialogo con i possibili clienti
  • Ottenere un migliore posizionamento nei motori di ricerca

Trascrivi il tuo obiettivo in un foglio e fai in modo che sia sempre visibile, ti servirà a rimanere focalizzato sulla produzione dei contenuti veramente importanti, e correggerti quando stai uscendo dai binari, senza sprecare inutili risorse.

3. Scegli lo stile dei contenuti

La scelta dello stile di scrittura determinerà il modo in cui i lettori reagiranno ai tuoi contenuti.

Anche in questo caso, trascrivi in un foglio, utilizzando una frase o due, alcune linee guida che definiscono lo stile di scrittura del tuo blog, per assicurarti che sia in linea con la tua personalità (o quella della tua azienda) e con gli obiettivi che ti sei prefissato.

Cosa dovresti decidere in particolare?

Alcuni punti da cui partire possono essere:

  1. Il modo in cui ti rivolgi al lettore (più formale o informale, amichevole o meno ecc.)
  2. La struttura e la lunghezza dei post
  3. Come utilizzare i link interni
  4. L’aspetto visivo e la presenza di immagini
  5. La punteggiatura

Per poter decidere correttamente questi aspetti è fondamentale creare un profilo del proprio lettore ideale.

4. Crea il profilo del tuo lettore ideale

Che tipo di visitatore vuoi che legga il tuo blog?

E’ il momento di creare dei customer avatar (detti anche buyer persona), profili fittizi di individui creati per rappresentare i diversi tipi di utenti (visitatori) che potrebbero essere interessati ad usare il tuo sito, il tuo brand, i tuoi prodotti o servizi.

Anche in questo caso è bene trascrivere tutto quanto, in particolare dovresti definire almeno 2 o 3 profili avatar differenti, includendo elementi di questo tipo:

  • Nome, cognome e dati demografici
  • Principali problemi o difficoltà, le cose che lo tengono sveglio la notte
  • Obiettivi a breve e lungo termine, sfide e motivazioni
  • Professione
  • Situazione familiare

Come trovare questi elementi?

Se hai già una lista di contatti o un blog abbastanza trafficato, potresti creare un sondaggio con Google Drive ed invitare i tuoi lettori a compilarlo in cambio di una risorsa gratuita.

Se non hai ancora un’audience abbastanza grande, fai una lista di blog, forum di discussione e gruppi social che parlano del tuo stesso argomento, e dai un’occhiata ai profili di coloro che commentano e partecipano a delle conversazioni in modo attivo.

Così come gli obiettivi, anche la creazione di avatar ti permetterà di rimanere focalizzato sul giusto tipo di contenuti.
Basandoti per esempio sui problemi del tuo lettore ideale, potrai trovare le parole chiave più adeguate.

5. Ricerca le parole chiave

Ogni post dovrebbe essere focalizzato su una singola parola chiave. Prendendo come punto di riferimento i problemi che hai elencato nel profilo dei tuoi customer avatar, potrai ricavare una serie di termini attorno ai quali realizzare i tuoi post.

E’ più facile indicizzare il proprio sito per dei termini formati da tre o quattro parole, ed è molto indicato soprattutto all’inizio della tua avventura nel blogging: gli articoli del tuo blog dovrebbero essere incentrati su delle parole chiave rilevanti al tuo obiettivo, ma con un traffico di ricerca non troppo elevato.

Usa Google Keyword Planner per stimare il traffico di ricerca di una certa parola chiave.

Termini di ricerca più lunghi permettono anche di essere più specifici e selettivi sul tipo di lettore che attirerai, con il risultato di ottenere forse meno traffico, ma molto più qualificato.

Una volta creata la lista delle parole chiave, è il momento di iniziare a pubblicare i tuoi post.

6. Inizia a pubblicare

I contenuti che pubblicherai nel tuo blog non devono essere necessariamente articoli, ma dovrebbero includere ogni sorta di formato come presentazioni, video, pdf, report, infografiche ecc.

Dovrebbero essere prima di tutto educativi, ricchi di link ad altre risorse online, e fornire valore rispondendo alle domande del tuo lettore, ed aiutandolo a soddisfare le SUE reali esigenze.

Oltre agli articoli-guida (i cosiddetti post How-to), anche contenuti come report ed infografiche solitamente funzionano bene ed ottengono molte ricondivisioni.

Non cercare di mascherare delle pagine di vendita con degli articoli del blog, il lettore non è stupido!

Quello che puoi fare però è includere una CTA (Call to Action – Chiamata all’azione) in ognuno dei tuoi post, ovvero un elemento (come un link, un pulsante, un modulo di contatto ecc.) che ha lo scopo di indurre il lettore a compiere un’azione rilevante per l’obiettivo che hai scelto nello step 2.

Se per esempio il tuo scopo è quello di creare una mailing list, allora dovresti inserire un modulo di iscrizione che l’utente possa compilare facilmente con i propri dati, oppure un pulsante che lo rimanda ad una pagina dedicata all’iscrizione; se vuoi ottenere più commenti ed aumentare l’engagement, allora puoi invitare l’utente a lasciare un commento.

Solitamente è bene inserire la CTA in fondo al contenuto dell’articolo, in modo da non interrompere la lettura dell’utente.

Una volta avviata la pubblicazione dei contenuti, devi mantenerti sulla giusta direzione.

7. Mantieniti sulla giusta rotta

Ora che hai impostato tutto quanto, quello che devi fare è rimanere costante nella pubblicazione.

L’azione di blogging è il frutto di una strategia ben definita che può generare un flusso continuo di nuovi clienti per la tua attività, alimentare il tuo business online e guadagnare indirettamente, magari accrescendo la tua autorevolezza ed il tuo personal branding.

Grazie agli obiettivi, i profili del customer avatar, ed un’adeguata ricerca delle parole chiave più corrette, avrai la possibilità di rimanere sulla giusta strada e creare contenuti utili per ottenere risultati concreti.

Test, test, test

Testa continuamente il ROI del tuo blog basandoti su dati concreti (se il tuo obiettivo è quello di costruire una mailing list, potresti per esempio misurare i risultati controllando il numero dei nuovi iscritti alla lista), e correggi quello che non funziona, sostituendolo con qualcosa di nuovo.

Controlla ciò che porta maggiori risultati e testa ancora.

In questo modo avrai la possibilità di affidarti a dati concreti per raggiungere il successo nel minor tempo possibile.

Conclusioni

Creare un blog di successo e bloggare correttamente può aiutarti a formare un forte legame di fiducia con i prospetti (possibili clienti), e costruire su di esso un’audience sempre più elevata, avviare un business online o crescerne uno già esistente.

Ciò potrà avere un notevole impatto positivo sulla tua vita o sulla tua attività, ma anche su quella degli altri, risolvendo i loro problemi con informazioni utili e di alta qualità.

Migliore sarà il modo in cui preparerai la tua strategia prima di iniziare a produrre contenuti, e maggiori saranno le probabilità di creare un blog di successo, inteso come strumento di marketing.